FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa 'esercito, che costava oltre 7.000.000 di ducati l'anno, mentre l'introito complessivo del bilancio fu di 26.000.000 di ducati nel 1835, e negli anni ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] di voto) e i movimenti in favore di una riforma del sistema di fabbrica e contro l'imposizione della nuova, repressiva Poor law analoghe, che ebbero un impatto a lungo termine sull'economia complessiva.Tra l'inizio del XVIII secolo e il 1815 la ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa determinare con la sua polemica una delegittimazione eccessiva del sistema politico e con esso della stessa DC. Insieme tendeva ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] visione tucididea delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e persino contrastato nelle diverse opere, o in luoghi diversi della medesima opera. Essa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei e il settembre 1818 egli attese ad elaborare un complesso Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] tramite un referendum) e l’opposizione alle privatizzazioni nel sistema pensionistico e sanitario: un punto, quest’ultimo, che si distingueva rispetto a una politica complessivamente favorevole ad aperture liberiste. Major contrapponeva una linea ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] difesi dal defensor.
Tale è il radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a l'ordine della società.Da tempo, in realtà, il complesso delle corporazioni aveva manifestato i segni di un declino ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fase di transizione. «Tutto è cambiato intorno a me, il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma sono troppo vecchio .
Il lungo pontificato si chiudeva con un bilancio complesso. Si ebbe una larga vittoria sui residui del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della legge, di coloro che vedono nei due istituti due diversi e concorrenti sistemi di organizzazione delle categorie economiche, entrambi necessari".
Più complessa la posizione sul problema del sindacato. Una volta infatti (cfr. L'ordinamento ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...