DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] , i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti il è, per i Mammiferi, di 40-90 minuti.
Questo complesso di ricerche, proseguite poi da alcuni suoi allievi, ebbe una ...
Leggi Tutto
Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] derivata dall'esame delle feci dei soggetti affetti da emorragie del sistema digerente; quella di bile gialla dall'esame di certi tipi in rapporti variabili.
Gli sviluppi più recenti
Il complesso metodo antropometrico elaborato da G. Viola si basa ...
Leggi Tutto
Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] ipnosi, a modificarne le metodiche e a sviluppare il complesso apparato concettuale della psicoanalisi. L'enorme diffusione della Braid, che lo definì uno 'stato particolare' del sistema nervoso, determinato da 'manovre artificiali'. Tuttavia, la ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] anatomopatologico e terapeutico. Seppe ben delineare la complessità della psichiatria in considerazione sia dei suoi 1878. Il primo volume, edito a Pesaro nel 1865, contiene: Della sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un ...
Leggi Tutto
Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] mania tra i disturbi dell'umore. Infatti, dopo un percorso complesso, la nosografia psichiatrica alla fine dell'Ottocento, con la sintesi il capitolo La medicina nucleare, Studio del sistema nervoso centrale), con prevalente interessamento delle aree ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] sede dell'istituto, che fu poi costruito nel complesso degli edifici situati nelle adiacenze del nuovo grande ospedale generale dei tessuti connettivi e di sostegno, pp. 720-739; Il sistema reticolo-endoteliale, pp. 740-744; Il sangue e la linfa, pp ...
Leggi Tutto
GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] : dette così vita a un complesso concepito secondo moderni orientamenti didattico-scientifici 'evoluzione storica della specialità (La medicina legale nei suoi momenti storici e nel suo sistema, in Zacchia, s. 2, XII [1949], pp. 1-17).
Nell'attività ...
Leggi Tutto
Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 1936], pp. 198-203), il metodo, peraltro più complesso dei precedenti, per valutare il patrimonio insulare (e in altro, a rinunciare alla stesura del capitolo sulla patologia del sistema nervoso, a lui congeniale, nel Trattato di anatomia patologica ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] e responsabile, se prevalente nella dieta, di un nutrimento complessivamente scarso e malsano, in grado di alterare il buon , china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistema nervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi ...
Leggi Tutto
Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] sensoriali e di alimentazione che essa richiede. Alla luce di queste considerazioni, che mettono in evidenza il complessosistema di interazioni, in base al quale si svolge l'intera organizzazione del comportamento dell'individuo, appare evidente ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...