Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] del trigemino.
La sostanza bianca comprende numerosi sistemi di fibre a decorso discendente o ascendente. Delle Licheni a tallo eteromero il m. o zona midollare è un complesso di ife lasse, che costituiscono una sorta di tessuto spugnoso, privo ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] uomo o di una donna, oltre che all’interno di un sistema normativo capace di fissare status, diritti e doveri delle p. sociali caratterizzato da una pluralità di individui o da un complesso di beni, al quale viene riconosciuta dal diritto capacità ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] i fotosistemi dei b. verdi e purpurei in un sistema di trasporto in serie di elettroni simile a quello A), in quanto il decolorante utilizzato non riesce ad asportare il complesso cristalvioletto-iodio, mentre altri appaiono di colore rosso ( b. gram ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] gli elementi delle m. siano rispettivamente numeri reali, numeri complessi oppure appartengano a un anello qualsiasi R. Tutte le m si ottiene direttamente
[3] X=A−1 B.
La soluzione del sistema [2] è così espressa in una forma compatta che riassume le ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di certe valutazioni su tutti i possibili stati del sistema, dove il termine stato va inteso in modo valore di ‹b| in |a›, dunque uno scalare, generalmente complesso, che può essere interpretato come l’ampiezza di probabilità per un processo ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] alla struttura della luce, della quale appariva ormai chiara la natura elettromagnetica. L’imponente complesso di concetti, di leggi, di fatti riconosciuti, analizzati e sistemati nel lasso di tempo che va dall’epoca di Newton alla fine del 19° sec ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] – centri respiratori). Esso opera come sistema di controllo a feedback negativo: cioè, da una parte, aumenta la flessibilità e l’accuratezza della regolazione ma introduce anche, a motivo della complessità dei meccanismi interessati, un possibile ...
Leggi Tutto
Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e non vengono potenziati dall’esposizione all’antigene.
Più complessa è l’i. specifica, che si basa sull’attivazione un antigene estraneo; d) la persistenza di attivazione del sistema immune a seguito di una risposta immunitaria nei confronti di ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] termine del quale si aggiungevano 5 giorni. Intorno al 2000 a.C. i Babilonesi svilupparono un sistema numerale a base sessagesimale, più complesso di quello egizio. La tecnica matematica babilonese fu applicata anche all’osservazione del cielo, dalla ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] , dotata sempre di doppia ampolla. Per l’avviamento si impiega un sistema ausi;liario e sono necessari alcuni minuti.
Le l. ad alogenuri e il condensatore sono riuniti in un unico complesso, che viene chiamato reattore rifasato. Quanto detto ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...