trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] e anche nell'interno di uno stesso corpo o di uno stesso sistema materiale, che avviene, a seconda dei casi in uno o o di alcune ruote del veicolo), effettuato mediante un meccanismo (un complesso di rotismi e di alberi) detto organo di t. o, semplic ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] kgp), che è una delle tre unità fondamentali del cosiddetto sistema di unità pratico, basato sulla detta forza, sul metro ◆ [MTR] P. e misure: locuz. per indicare il complesso delle attività normative e di controllo riguardanti la metrologia, spec. ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] dalla direzione che si considera in un dato sistema materiale, quale, per es., nei materiali e dalla luce. ◆ [ALG] Spazio v.: con rifer. a un campo K (reale, complesso o anche più generale), un insieme V di elementi, detti vettori, si dice spazio v. ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] Z protoni e N neutroni (protoni e neutroni sono detti nel complesso nucleoni), essendo detta numero di massa la somma A dei d'ordine dell'elemento, cui il n. appartiene, nel Sistema periodico degli elementi chimici; l'aggregato di protoni e neutroni ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] della persistente attualità per gli usi civili dell'antico sistema di misurazione del tempo, su cui il B. in opere scarsamente diffuse e spesso in modo oscuro.
La complessa materia è autorevolmente dominata nell'opera, la cui importanza storica ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] . Gli enti algebrici erano allora molto studiati nel campo complesso, ma, anche se la loro considerazione dal punto di la considerazione dei "modelli algebrici", col risultato che ogni sistema spaziale di circuiti reali, senza punti singolari né punti ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] l'equazione di una conica rispetto a un sistema di assi cartesiani qualsiasi, nell'equazione della medesima somma di quadrati). ◆ [FAF] Il riportare a unità la complessità del sapere, particolare o generale, e, in termini universali, riportare ...
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corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] ;0, b>0 esiste sempre un intero n tale che na>b. ◆ [MCC] C. rigido: lo stesso che sistema rigido: v. dinamica dei sistemi rigidi. ◆ [MCC] Dinamica impulsiva del c. rigido: v. dinamica impulsiva: II 194 d. ◆ [MCC] [MCQ] Problema a molti c.: è ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] 1 e (1/2)∓i (31/2/2). Un numero complesso ha parimenti tre radici c. ma tutte e tre complesse: → radice. R. di un numero nel campo complesso. ◆ [PSD] Reticolo c.: reticolo cristallino del sistema c., ove si abbia un atomo anche al centro delle facce ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] con cui si possono costruire tutti gli altri stati relativi al sistema in esame. ◆ [ALG] R. aggiunta: v. complessi: la corrispondenza biunivoca che si pone tra i numeri complessi e i punti del piano di Argand-Gauss: → complesso: Numeri complessi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...