I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] non-soggetto (me, te, ecc.), che possono essere diretti (pronomi oggetto) o obliqui. A rendere più complesso il sistema, le forme complemento si distinguono ulteriormente in toniche e atone (➔ clitici), con proprietà diverse sul piano sintattico ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] sono caratterizzati da una struttura sillabica molto più complessa rispetto all’italiano, dovuta alla caduta, nell’ anni Trenta – insieme ad Andrea Viglongo – la sistemazione di un’ortografia standardizzata, da allora utilizzata coerentemente in ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] ricordato un relitto linguistico che rappresenta bene il complesso intersecarsi di tratti arcaici e innovativi del walser ), più che di conservazione dovremmo parlare di sviluppo di un sistema verbale nuovo, basato su tempo e aspetto (come in italiano ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Discorso sopra Saturno (Firenze 1660) che difende le ipotesi sul sistema di Saturno enunciate da C. Huygens, contro le inverosimili limiti angusti della ricerca empirica ed include il complesso iter storico delle trasformazioni e modifiche subite dai ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] segnalava la pronuncia unificata di parole contigue).
È complesso tracciare la storia dell’apostrofo nei secoli di ➔ Petrarca del 1501, caratterizzata dalla modernizzazione del sistema interpuntivo, che l’apostrofo verrà introdotto in abbondanza ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] partito).
Come per le distinzioni temporali, anche per quanto riguarda il valore aspettuale l’indicativo presenta un sistema più complesso degli altri modi. Tra le forme di passato si riconosce un’opposizione fondamentale tra aspetto imperfettivo e ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] . In latino, però, le affricate erano del tutto assenti, e la loro presenza in italiano può essere considerata, dal punto di vista complessivo del sistema fonologico, una complicazione.
Per converso, un fenomeno che semplifica il funzionamento del ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] concezione (non solo dell’agire economico ma anche dell’intero sistema socio-politico) basata sui concetti di scambio e di testa al francese chèque; circolante, come nome, «il complesso dei mezzi di pagamento in circolazione in uno Stato»; gettito ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] a impulsi più o meno inconsci.
Se ora collochiamo le diverse forme di espressione sullo sfondo di questo complessosistema di concetti e relazioni, possiamo distinguere due strati di opzioni. Al primo strato appartengono le opzioni maggiori: in ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] si verificavano nel parlato erano di norma riflessi nel sistema di scrittura, diversamente da quanto accade nelle lingue principi naturali di riduzione dello sforzo articolatorio; nel complesso, risultano pertanto assai simili a quelli rilevabili in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...