Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] tutti ha un valore collettivo (si riferisce cioè al complesso delle parti). Tutto può essere usato al singolare con / qualsiasi cosa ti dica, tu non rispondere.
Il sistema degli indefiniti ha subito numerose modifiche nel passaggio dal latino ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] è l’unità minima che si differenzia da tutte le unità del sistema: per es., per uno stesso nome possono esistere due o più Nella scelta del nome opera anche un atteggiamento psicologico «come complesso delle reazioni individuali – di uno o di tutti e ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] attenta alle stratificazioni e alle diversità interne al sistema linguistico, più coerente col plurilinguismo del Paese. e si lega piuttosto a settori che la associano a quel complesso di prodotti ed espressioni di creatività che vanno sotto l’ ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e proseguito per circa quarant’anni. Di tale complessa officina sono tracce evidenti la fitta stratificazione del magistrale concertato di ripetizione e variazione ordina pure il sistema lessicale. Principi di coerenza e di memorabilità del ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] di analisi, una sequenza di frasi coerente è riconducibile, sempre nelle dimensioni indicate, a un sistema di architetture semantiche transfrastiche di varia complessità (v. fig. 2).
Per cogliere lo scarto che caratterizza la coerenza nella sua ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] , l’aranda orientale, apmwerrke può significare «ieri», «pochi giorni fa», «negli ultimi giorni».
Il sistema verbale italiano è complesso: basti pensare che la flessione completa di un verbo comprende circa quaranta forme (➔ coniugazione verbale ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] soggetto lessicale espresso, come in (3) a. (➔ soggetto). Il sistema pronominale include forme clitiche oggettive, che, come quelle romanze, si dell’arbëresh va quindi considerato nel complesso sufficiente.
Altimari, Francesco (1986), Profili ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] la crescita di un idioma via via più complesso comporta la ➔ rianalisi e ristrutturazione del materiale e FAI, ISE e Lingua franca sono accomunate anche dalla struttura del sistema verbale, che consta di due forme:
(a) una indifferenziata dal ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] letterario (strale).
Per i franconismi il problema è più complesso, perché i Franchi che arrivarono in Italia dalla Gallia, i prestiti antichi sono stati perfettamente adattati al sistema fono-morfologico dell’italiano, quelli non adattati compaiono ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] termine colloquiale è usato per indicare gli usi parlati nel loro complesso o, in modo ancor più generale, tutti gli usi non 1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
D’Achille, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...