Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] tempo: se ripetuta, se appena iniziata, se perdurante, se improvvisa. Il sistema aspettuale della LIS, similmente a quello di altre lingue dei segni, è estremamente complesso e include una notevole quantità di modulazioni legate sia al movimento sia ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] pertanto, è la lingua volgare o, meglio, il complesso delle lingue volgari nelle quali questi testi sono scritti. secolo, specialmente nelle iscrizioni cristiane;
(b) lo scardinamento del sistema casuale è più tardo nel latino parlato e scritto in ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] è opera somma di linguistica. In effetti, anche il volume complessivo sulla linguistica in Italia di Ramat, Niederehe & Koerner ( invece si adattano alle trasformazioni senza danno per il sistema. Il contributo più notevole e più noto di Cesarotti ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] , dimostra come la scrittura costituisca un fenomeno assai complesso nel quale l'aderenza alla realtà fonetica riveste un ricco di omografi a livello consonantico, avremmo avuto un sistema notevolmente diverso; resta comunque il fatto che la mancata ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] pronomi personali soggetto e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come s’è accennato, è tre casi). Inoltre abbatte di circa il 50% il tasso complessivo di espressione dei pronomi soggetto, contribuendo anche in ciò a ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] con la crescita dell’istruzione e il suo rinnovamento complessivo è venuto dal progressivo, e non stravolgente, incontro dell’affioramento di tendenze secolari che ora vengono a formare sistema e che trovano un habitat in molti ambiti della società, ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] presenti nell'ambiente. Ed è vero anche perché la vista è il sistema sensoriale principale e l'orientamento umano nel mondo, come nel caso di messa in discussione dalle prove dell'esistenza di complesse reti che collegano le varie parti del cervello ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] più semplici, espressi, per es., da un aggettivo, o più complessi, espressi da un’intera frase o da un intero capoverso: servono il primo virus da computer che infetta specificamente il sistema operativo Windows 95. Chiamato Boza, il virus corrompe ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] , paiono avere scarsa importanza per lo studio del sistema linguistico (quali in primo luogo la variazione), siano 10.177 residenti stranieri (il 4% dei 254.000 abitanti complessivi della provincia al momento del rilevamento) provenienti da ben 128 ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] le valenze dei verbi sono saturate da sintagmi complessi, connessi tra loro da preposizioni. Alla diversità entrato a far parte della norma linguistica, in quanto porzione del sistema di riferimento basilare, anche per gli usi non parlati. Tutto ciò ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...