DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] di governo e amministrative su quelle economiche. Questo dominio si esprime in modo caratteristico nel sistema fiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a governanti e viceversa, e fra ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] il padre diresse per un lungo periodo la filiale del complesso industriale e bancario che aveva la sua sede sociale a Lucca ed Filippo Balbani.
A partire dalla primavera del 1588 il sistema degli asientos di secondo grado non funzionò più, e ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] che aveva coinvolto negli anni Venti l'intero sistema industriale e finanziario che faceva capo alla FIAT. in stretta collaborazione con la FIAT, il B. partecipò alla complessa trattativa per le intese commerciali con l'URSS preparate da un primo ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] ’Ansaldo e il loro ambizioso progetto di realizzare un «sistema verticale integrato» che comprendesse tutti gli ‘anelli’ di miste italiane, che tra il 1914 e il 1918 passarono nel complesso da 153 a 240, inasprendo il già tutt’altro che amichevole ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di più ampia circolazione di ricchezza nella società nel suo complesso.Per questa sua decisa scelta di campo il F. sulla base dei difetti lamentati dai proprietari, la reintroduzione del sistema in uso nel Cortonese.
Più nota è la memoria Sopra ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] circostanze di fatto (e non da precetti astratti) e in rapporto sistemico con il complesso delle regole relative alla medesima materia. L’opera era nel complesso ricca di riferimenti giurisprudenziali e assai attenta alla tradizione di diritto comune ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] -55, con un'iniziativa che ribaltava nettamente i sistemi tradizionali, i prodotti della società vennero commercializzati con il , tintoria, finissaggio, confezione e magazzino, cosicché nel complesso il gruppo Bassetti venne ad impiegare circa 3.800 ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] nuova tecnologia, che consentì l'abbandono del tradizionale sistema di lavorazione della carta ("a forma"), procedendo Robert e perfezionata dall'inglese B. Donkin, era un impianto complesso, detto "senza fine", perché, una volta ricevuto l'impasto, ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] sul problema dell'educazione e dell'assistenza ai ceti popolari, essendone indotto a circondare la fabbrica con un complessosistema di istituzioni assistenziali e ricreative, il cui fine, nel quadro di una ideologia paternalistica e illuminata, era ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] . di misurarsi con problemi di una gestione ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, validità, si fece promotore del tentativo di estendere il sistema cooperativo nell'intera provincia: nel 1920 fu creata la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...