Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] e di raggio d'azione. Quanto più il sistema economico è competitivo o accessibile, tanto più risulterà prevalente ha mostrato è che la concentrazione è un fenomeno più ricco e più complesso di quanto si sospettasse. Ciò, a sua volta, implica che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] sulla società locale, ma anche sulla parte avanzata del sistema e la dipendenza da fisiologica diviene patologica (cioè di raccordare obiettivi locali con una visione di sviluppo complessivo. Ciò ha reso sterile la riscoperta delle politiche ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] liquidità": tutti si sentono liquidi perché con i contratti derivati hanno diritto ad avere moneta quando vogliono, ma il sistema nel suo complesso non lo è. Quando ciò avviene e la 'chiamata' per la soluzione del contratto, cioè per la consegna ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] dai Fieschi. Nel distretto orientale il sistema delle podesterie, che era stato costruito pazientemente cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. Uno sguardo complessivo all'economia genovese medievale (con interesse per i traffici commerciali) in ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, continua, rivolta a tutti i punti del sistema, nell'intento di armonizzarne i movimenti" (p. 96), è quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] si manifesta in modo evidente anche nelle ricerche sugli equilibri generali dinamici e sulle dinamiche dei sistemicomplessi, dove irreversibilità, inerzia e causalità sequenziale sono considerate aspetti essenziali dei processi dinamici.
Più in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] ).
La proibizione dell’usura oltre il Medioevo
La proibizione dell’usura rappresenta un elemento di debolezza nel complesso della scolastica medioevale. Le distinzioni degli scolastici diventano ben presto fonte di difficoltà senza fine e finiscono ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] ' e diritto naturale. Il nesso territorio-Impero
Il complesso di problemi che costituivano il tema della costruzione dello Stato impiego "per il mantenimento della comunità". Il cuore del sistema camerale è però costituito dalla scienza di polizia, in ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] classi sociali o di altri gruppi, non possono essere compresi e spiegati senza riferirli allo sviluppo del sistema-mondo nel suo complesso. Nell'opera di Wallerstein la comparazione avviene tra parti di un'unica economia-mondo capitalistica, le cui ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Il liberalismo doveva per lui presentarsi come un sistema di valori certo della propria verità e non peso del PLI e del M. rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...