IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] alcune citochine (IL1 e IL-3). In conclusione, l'esistenza di comunicazioni reciproche fra i sistemi immunitario, nervoso ed endocrino aumenta il livello di complessità e di fine regolazione della risposta immune.
La scoperta della partecipazione del ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] la b. tende progressivamente a un livello sempre più integrato e complesso d'indagine. Tale livello riguarda, in primo luogo, la coordinazione e la regolazione di sistemi molecolari, sopramolecolari e metabolici nell'ambito di una stessa cellula. Un ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] azione esonucleolitica in direzione 3′ → 5′ e una simile, più complessa, in direzione 5′ → 3. La possibilità di sintesi nell' sistemi batterici. In questi, iniziatore "universale", com'è stato detto, è il formil-metionil-tRNA, vale a dire il complesso ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] , i processi interni e i movimenti di ciascun sistema con quelli di tutti gli altri. Si forma, quando questo avviene, un nuovo sistema coerente a un livello di complessità più elevato di quello dei sistemi componenti.
È dunque aperta la strada, in ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] più grandi laghi esistenti, quali il Baikal, il Tanganika, quelli del sistema del San Lorenzo. Ciò comporta, nel primo caso, un contatto meno
Un cenno particolare merita, infine, il complesso ambiente rappresentato dall'interfaccia tra le acque ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] altri gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici in genere, nonché i complessi ecologici di cui questi fanno parte". La b. include quindi " b.; uno studio sulla b. deve quindi includere i sistemi uomo-ambiente. Le diverse forme di b. possono essere ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] quella liscia, del reticolo endoplasmico epatico. Fisiologicamente questo sistema presiede al metabolismo degli acidi grassi e degli steroidi, specie del cortisolo. Il complesso enzimatico microsomiale è scarsamente rappresentato nel neonato (esposto ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] precisare con la presenza del Na+; esisterebbero tre diversi sistemi di trasporto, uno per gli aminoacidi neutri, uno per disponibilità del ferro della dieta, che per un complesso di fattori complessi, ancora in gran parte da delucidare, varia ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] RNA ad attività interferente (siRNAs). Un'altra strategia prevede il potenziamento dell'attività del sistema immunitario nei confronti delle cellule infettate da HIV. Nel complesso, a fronte dei numerosi trials clinici di t. g. per HIV, i risultati ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] sulla vita umana prenatale o, più estensivamente, il complesso di tecnologie che permettono di manipolare in vitro molecole in Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistema nervoso, come il morbo di Parkinson; ma la vitalità ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...