Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] ’uso corrente, il termine c. monetaria indica anche il complesso dei mezzi di pagamento disponibili in un dato momento in nelle fasce subtropicali e ascendenti nelle fasce subpolari; il sistema polare (C in fig.), costituito da venti al suolo ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che si fa corrispondere a un’osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza che si possa con le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] più proteine del nucleo. Il risultante complesso ribonucleoproteico (snRNP), chiamato complesso di maturazione o spliceosoma, è in dei fonemi di una lingua o di un dialetto in un sistema grafico diverso o comunque non usuale per quella lingua o per ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] soluzioni concentrate di cianuri alcalini, con formazione di un complesso.
Il r. è largamente usato, sia allo stato puro solforico e solfato di rame.
L’elettrolisi si attua con il sistema multiplo, con gli anodi di una cella connessi insieme con i ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] , per es., di una coppia), nel quale il momento si presenta (al variare del polo) come un invariante. Un sistema a R≠0, comunque complesso, è generalmente riducibile, al più, al suo risultante applicato all’asse centrale e a una coppia di momento μ ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] (ki), tanto più è favorita la formazione del relativo complesso. Le costanti di s. globali (βi) sono invece a zero in ogni altro punto dello stesso intorno S. Per i sistemi a tempo discreto l’enunciato rimane ugualmente valido, purché a V̇(x) ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] organi propri per la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di nervi della lunghezza complessiva di migliaia di km regolando ogni funzione corporea e ricevendo messaggi sia dall ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] 4 e fornisce 2∙7−4, mentre non è applicabile al dato 3+2. I sistemi di produzione sono insiemi finiti di regole del tipo A→B, in cui A viene finale della scena osservata. L’aspetto più complesso è la realizzazione di un processo visivo artificiale ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] : la dentatura di latte viene sostituita da quella permanente.
Sistema nervoso. - Vanno notati: l’enorme sviluppo degli emisferi indipendente e di irradiamento adattativo di un grande complesso faunistico.
Pliocene. - Nel Pliocene si ebbe ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] modo da assicurarne uniformi proprietà tintoriali ecc.
I sistemi dispersi sono costituiti da particelle di piccole dimensioni ( lunghezza d’onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...