ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] a Firenze, da dove diresse le filiali lontane mediante un sistema di fattori stabiliti sul luogo. Ciò gli permise di adire 941 lire di Fiandra), che costituiva un terzo delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ad ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] ritiene corretto parlare di due opposti e differenti sistemi con riguardo all'equità per il beneficio della separazione può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le situazioni giuridiche dipendenti necessariamente ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] Pisa. L'anno successivo pronunciò la importante prolusione su I sistemi di amministrazione rurale e la questione sociale (Pisa 1874); dell'istruzione, del lavoro e dell'agricoltura. Nel complesso tuttavia l'attenzione del C. si concentrò su argomenti ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] conclusione dei primi due atti con un complesso finale d'azione, che, scandito dalla Stocchi, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di L. Bianconi ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] studiosi alla nuova edizione del D. furono nel complesso favorevoli: da tutti vennero apprezzate la magnifica veste del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della lingua cinese, inventato dal D. e ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] è scomposta nella singolarità delle tre pareti con differenti sistemi di bucature e di soluzioni decorative.
L'interesse progettuale Tra il 1933 e il 1936 realizzò i quattro edifici del complesso di abitazioni, uffici e negozi in corso Matteotti e via ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] sul problema dell'educazione e dell'assistenza ai ceti popolari, essendone indotto a circondare la fabbrica con un complessosistema di istituzioni assistenziali e ricreative, il cui fine, nel quadro di una ideologia paternalistica e illuminata, era ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] nella realizzazione di un dipinto per la sagrestia del complesso teatino di S. Niccolò dei Tolentini e annunciando la la decorazione delle quattro campate centrali dove, all'interno del sistema di quadrature realizzate dal parmense A. Baratta, il G. ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] . di misurarsi con problemi di una gestione ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, validità, si fece promotore del tentativo di estendere il sistema cooperativo nell'intera provincia: nel 1920 fu creata la ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] smaltate e marmi policromi. Più articolato, il complesso Rigamonti in via Solferino (1888-90), composto di che, di fatto, ne esalta la funzionalità per parti" (G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, p. 103).
Tra la fine del secolo e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...