BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] il principale sostegno e sussidio" dell'insegnamento. Nel 1846 il complesso delle nuove istituzioni prese il nome di Istituto agrario. L'anno i bolognesi per causa dei coloni tenuti da essi col sistema di mezzadria". In altre parole, era l'esistenza ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] -55, con un'iniziativa che ribaltava nettamente i sistemi tradizionali, i prodotti della società vennero commercializzati con il , tintoria, finissaggio, confezione e magazzino, cosicché nel complesso il gruppo Bassetti venne ad impiegare circa 3.800 ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] 1935], pp. 429-466); la fisiopatologia e la clinica del sistema cardiocircolatorio (Le arteriole retiniche nelle ipertensioni arteriose, la loro pressione, , soprattutto sul favismo, il complesso disordine bioenzimatico a trasmissione ereditaria ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista. L’argomento dei principi, che pongono a sistema il complesso normativo, si sposa con la ricerca progressiva all’interno della dottrina giuspubblicistica italiana dei fattori che ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] alla base di tale meccanismo vi sia un complesso speciale di movimenti e di congegni valvolari, che . 176; Sull'azione elettiva della stricnina su determinate parti del sistema nervoso centrale, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] de Grunemberg) egli impostò l'impianto urbano su un sistema rigorosamente modulare (ibid., p. 28, nn. 18 Catania, anch'essa devastata dal terremoto, per la ricostruzione del complesso dei gesuiti.
Il libro della fabbrica rivela che i lavori certamente ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] nervi e muscoli, ibid., VIII (1868), pp. 417-82; Sul sistema vascolare di un mostro umano acardio e anadenolinfernico, ibid., IX (1869), la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare cinque continenti che andarono perdute con la demolizione del complesso. Nel contempo si nota una certa intonazione costiana ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Asti nel 1775 anche per suo interessamento, rispecchiava il sistema di carità pubblica instaurato da Vittorio Amedeo II. Di italiano da Antonio Martini (p. LXXIV). Ma in complesso gli atti sinodali sono ben lontani dallo spirito riformista ehe ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] nuova tecnologia, che consentì l'abbandono del tradizionale sistema di lavorazione della carta ("a forma"), procedendo Robert e perfezionata dall'inglese B. Donkin, era un impianto complesso, detto "senza fine", perché, una volta ricevuto l'impasto, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...