DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] istituti giuridici.
L'istituto giuridico era visto come un complesso di rapporti giuridici la cui unità è determinata dal con quelli romani". Per il D. "ogni diritto ha un suo sistema che non conviene agli altri".
Negli stessi anni il D. - che ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 7.000 scudi e che gli utili di queste "misse" assommarono complessivamente a 30.000 scudi. Quando nel 1600 il B. costituì una aveva altri titoli ad assumere la posizione di "capo" del sistema di aziende Buonvisi che l'età: scorrendo il testamento di ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] quando il B. era ormai il capo riconosciuto del sistema di aziende della famiglia lucchese.
La compagnia Buonvisi del Martino Buonvisi passò da 7.000 a 3.000 scudi: complessivamente il contributo dei membri della famiglia Buonvisi scese da 32.000 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] e la proporzionale, a conferma di una visione nel complesso conservatrice e tradizionalmente chiusa della vita politica.
Gli anni e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] inviti delle potenze alleate a demolire il sistema costituzionale, egli confermò la lealtà verso cittadina di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più attenta e spietata ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] italiano, II, Torino 1889, p. 367, e già N. De Crescenzio, Sistema del diritto civile romano, III, Napoli 1864, pp. 8 ss.).
Con il come un complesso organico di forze sociali che si muovono attraverso la storia" e "non come un sistema cristallizzato ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Corsini al F., Firenze, 1 apr. 1798). In realtà il complesso di testimonianze che è possibile raccogliere mostra nel F. un personaggio di ombra sul suo ministero lo scarso funzionamento del sistema fiscale e la corruzione dilagante. Ebbe comunque ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si , XIV, 2, Roma 1932, pp. 413-507; P. Simoncelli, Note sul sistema assistenziale a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] ) e nel 1551 il soffitto della sala grande. Nello stesso complesso edilizio, nel 1553 (Schlager, 1850), decorò una porta che abbia collaborato con lo Strada per quanto riguarda il sistema fortificatorio.
Probabilmente nel 1555 il F. approntò il primo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] partire dallo sviluppo che il L. seppe dare a un sistema già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata dal 1581, si evince che partecipò a una progettazione dell'intero complesso, compreso il convento, e che prese a modello la pianta di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...