DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Madrid..., p. XV). La situazione si presentava allora quanto mai complessa. Poco dopo che il D. aveva lasciato l'Italia, un chiaus tutto lo Stato, mettendo ordine nell'esercito e nel sistema di fortificazioni.
Un'esperienza che gli farà constatare il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Madrid il 13 novembre. La missione si rivelò subito complessa perché si dovette affrontare la dura posizione di Filippo modo S. Giovanni veniva a trovarsi al centro di un sistema viario che si irradiava verso le principali mete di pellegrinaggio. L ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] due all'inizio dell'ufficio, il 3 e il 94) e il più complesso, in armonia con le tenebre e con i pericoli di cui le tenebre sono primo medioevo che si sforzano d'interpretare secondo i sistemi classici i vari fatti musicali che vengono da ogni parte ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e ville per i potenti cugini Sarego, a Udine per la sistemazione della via di accesso al castello (1563), a Cividale per il ligneo e nel marzo 1566 prese avvio un cantiere complesso per dimensioni, prestigio del luogo, vincoli dati dalle tradizioni ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] composizione è a due o tre cerchi concentrici sovrastanti, un sistema che il L. avrebbe abbandonato nella cupola della cappella il L. ebbe a Napoli.
Il lavoro durò fino al 1646. Complessivamente il L. riscosse 10.000 ducati: 4000 per la prima parte ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su che aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] avrebbe dichiarato di essere intervenuto a favore dei sistemi amministrativi veneti, poiché nel 1743 era stato essa limitata ad un aspetto dell'attività dei B., l'opera complessiva di J. Noonan, The Scholastic analysis of usury, Cambridge (Mass ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dopo, e negò fenomeni come il vampirismo transilvano. Nel complesso la lezione fu una sintesi cauta del dibattito e al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che unisse il Tirreno all'Adriatico ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di offrirne una valutazione generale che aspiri a collocare il suo sistema all'interno di un quadro teorico che oggi non può non avere in maniera adeguata e compiuta solo nella conoscenza complessa, con la quale il nostro intelletto riunisce quel che ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] si vedeva in lui, come prelato francese, un rappresentante del sistema avignonese. Dopo questa rapida presenza, però, il B. non personaggi del seguito di Giovanni V Paleologo, è nel suo complesso audace e originale. Il B. espresse il suo pensiero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...