BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B. nell'orientamento politico del quotidiano fu nel complesso modesto, restando egli allineato col gruppo facente capo un referendum popolare contro il sistema elettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia pure ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , Sistema di logica come teoria del conoscere, II, Firenze 1959, p. 30), per proporre, come sua ulteriore riflessione, che "appunto per la necessità di tale processo, bisogna non moltiplicare i concetti, e rendere confusione la complessità della ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] non è una cosa seria (maggio successivo). Il primo, spettacolo di complesso, fu composto da Blasetti con un severo lavoro di scavo sul materiale dell'azione e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei minori che trasforma due ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] libertà-schiavitù a esso connessa al centro di un sistema relazionale e intersoggettivo che interrogava il rapporto tra i umori che trasmettevano alla campagna della bassa e la durata complessiva superò, in un primo montaggio, le sei ore, ridotte ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] dei seguaci di A. Rosmini Serbati e di V. Gioberti. Questo complesso di fattori si rifletté su G., che tra le famiglie amiche ebbe per la pratica de' suoi doveri (ibid. 1847), Il sistema metrico decimale ridotto a semplicità (ibid. 1849). In clima ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Dopo defatiganti tentativi riuscì a inserirsi poi nel sistema dell'insegnamento pubblico, divenendo dapprima assistente di rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di misuratore degli antichi monumenti o chiarendo aspetti della opera vitruviana, ma traendo dal complesso delle sue esperienze dirette e indirette un sistema numerico-proporzionale "che gli consente di stabilire una assoluta annonia di rapporti ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] è semplicemente accennato e si sarebbe potuto avviare il complesso dei rapporti con Bisanzio in una formula abbastanza Italia (Stein, pp. 332, 333). Veramente sembrava che il sistema di Teoderico andasse in pezzi e qui si può inserire il racconto ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] la sua risposta filosofica alla crisi, appunto, "del sistema".
Sorpreso al Nord nel 1943 dagli avvenimenti bellici dello , erano da definire appunto le "ragioni profonde e complesse, che non possono coincidere con quelle specifiche dello Stato ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] egli fa assumere a tale popolo all'interno del suo sistema esegetico sia un non celato disappunto dei cistercensi nei confronti autore. Per quelle spurie invece si presenta un compito più complesso, dal momento che esse, forse ancor più di quelle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...