BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] isolamento e di formale estraneità all'azienda. In questa fase complessa, il B. svolse un prezioso ruolo di collegamento tra il di direzioni diverse facevano capo alla direzione generale. Questo sistema, del quale il B. fu l'interprete più autentico ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] contadino.
In quegli anni venne quindi creandosi intorno al G. e agli altri membri della famiglia un complesso ed equilibrato sistema basato sullo svolgimento di operazioni mercantili-bancarie a largo raggio, sul mantenimento di saldi legami con i ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] C. avrebbe garantito almeno nella definizione in pianta del complesso principale degli edifici della certosa di Pavia, rimasta la a modo di grande foglia e naturalmente collegate ad un sistema di capriate per la copertura del tetto"; sul soffitto, ...
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Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...] a Marilyn Monroe fu una delle vittime emblematiche del sistema hollywoodiano, che la promosse appena adolescente al rango di la G. riuscì a costruire il suo personaggio più complesso, curandone di sequenza in sequenza la crescita psicologica, ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] del processo produttivo. Si tratta di un fenomeno complesso, che coinvolge due momenti economici distinti ma in il F. cita, ancora una volta, le trasformazioni operate nel sistema di conduzione agricola del Tavoliere (il dissodamento e la messa a ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] vide, infatti, come le caratteristiche morfologiche e genetiche e le proprietà biologiche potessero consentire di considerare un sistema quel complesso di elementi tanto disparati per origine e funzioni come quelli codificati da K. A. L. Aschoff e ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] uno dei tre giudici delle cosiddette seconde appellazioni. In questo ruolo rimase fino al 31 ag. 1714.
Nel complessosistema giudiziario dello Stato mediceo, che vedeva contrapporre la volontà del principe ai numerosi conflitti di competenza tra i ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] 16 dic. 1897, facendone una ragione prammatica del proprio sistema teoretico, scriveva il Pareto al Pantaleoni: "la coopérative de dazioconsumo, Milano 1886).
Lo spazio vitale di quel complesso di iniziative che gli valse dal Totomianz l'appellativo ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] pur in assenza di un'opera sistematica che raccolga il complesso del suo pensiero, di delineare i tratti principali della , il G. dichiarava apertamente di aderire, se non al sistema, certo al metodo del pensatore francese.
Ma l'iniziale adesione ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo , un modello di politica culturale illuminata; nel suo complesso testimonia, inoltre, pur con le sue caratteristiche di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...