IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] delle navatelle e della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle ma studi recenti hanno attribuito alla sua mano l'intero complesso scultoreo.
L'opera presenta un'impaginazione di tipo architettonico ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] commerciale. In questo periodo pubblicò L'impresa nel sistema del diritto commerciale (Padova 1960).
In quest'opera cui il B. si cimentò su uno degli istituti più complessi che la scienza giuridica conosca, seguendone l'evoluzione dal diritto ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] italiano di paleontologia umana.
L'interesse per questo complesso faunistico, caratterizzato da pachidermi di habitat freddo, significato, sia perché riflette un particolare sistema ecologico la cui sistemazione cronologica dovrà esser fatta entro le ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] noto: liberò la regione daibriganti e istituì un efficiente sistema monetario (due lettere e tre editti, datati 1454 generoso con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del suo complesso e attivo ministero. Morì ad Ancona il 9 genn. 1484, e fu ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] , relativamente ai procedimenti per bagni di filatura, dei sistemi Müller, che erano alla base dell'industria europea del disimpegno dall'opera intrapresa di rinnovamento del grande complesso statunitense, destinato ad essere assorbito di lì a ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ebbe seguito (Tosatti). Nell'ambito della riorganizzazione del sistema scolastico cittadino, nel 1870 si occupò della ristrutturazione interna del Collegio romano (Perodi): nelle aule del complesso gesuita fu istituito il primo liceo ginnasio della ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] studio della fisiologia e della patologia del sistema nervoso e dei complessi aspetti della psiche, il G. fu varie condizioni sperimentali e la fisiologia e la patologia del sistema acustico e vestibolare. Iniziò lo studio della rigenerazione dei ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] la lotta di classe, la sostituzione del sistema parlamentare tradizionale con un metodo che consentisse la Trovandosi a dover affrontare un disavanzo di circa 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a 225 milioni, il G. intese risolvere l ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] di Parigi, alla quale inviò nel 1730 uno scritto sul sistema di Descartes, il suo unico di argomento filosofico. Compì suoi poemetti filosofici e scientifici, che ebbero vasta risonanza.
Nel complesso, si tratta di una produzione notevole. Pur in una ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] precisandosi in stretta connessione con le trasformazioni del sistema economico: infatti colui che avrebbe legato il proprio ’inizio del 1906 Ponzio acquisì per il Comune di Milano un complesso di derivazioni sull’alto Adda tra Tirano e Bormio per una ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...