GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] sul problema dell'educazione e dell'assistenza ai ceti popolari, essendone indotto a circondare la fabbrica con un complessosistema di istituzioni assistenziali e ricreative, il cui fine, nel quadro di una ideologia paternalistica e illuminata, era ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] nella realizzazione di un dipinto per la sagrestia del complesso teatino di S. Niccolò dei Tolentini e annunciando la la decorazione delle quattro campate centrali dove, all'interno del sistema di quadrature realizzate dal parmense A. Baratta, il G. ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] . di misurarsi con problemi di una gestione ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, validità, si fece promotore del tentativo di estendere il sistema cooperativo nell'intera provincia: nel 1920 fu creata la ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] smaltate e marmi policromi. Più articolato, il complesso Rigamonti in via Solferino (1888-90), composto di che, di fatto, ne esalta la funzionalità per parti" (G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, p. 103).
Tra la fine del secolo e ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] riduzione dello Stato a mero ordinamento giuridico, e quindi a complesso di norme e di rapporti, il F. afferma la i quali, "come spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un filosofo ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] di incremento. Il B. poté così progressivamente ampliare il complesso industriale - che arrivò a comprendere, negli anni della combusti non incontrano ostacolo al deflusso. Il nuovo sistema non è squilibrato rispetto all'articolazione con la biella ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] elevando dalle barbarie alla civiltà. Questa tendenza produsse tutto il complesso della Mitologia, la quale altro non è in sostanza che allegorismo precristiano e quello postcristiano: "In altri sistemi allegorici l'allegorista è libero di trovare la ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] del dibattimento, sull'organizzazione ereticale sozziniana sono (nel loro complesso) molto limitate, lasciandoci intravvedere che egli - all'interno tuttavia, se si tiene conto del sistema gradualistico sozziniano nella trasmissione dei valori ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] l'inno Su patriota sardu a sos feudatarios, un lungo e complesso carme in sardo logudorese, di 47 ottave in ottonari, modellato di cui si era reso storicamente responsabile il sistema feudale. L'inno veicola una visione moderatamente riformatrice ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] e la teoria delle falde di carreggiamento. Nelle Note preliminari sul sistema glaciale del lago di Garda (ibid., 1914, pp. 140-155 permetteva facili generalizzazioni, e concludeva che "un vario complesso di fenomeni prese parte a questa grandiosa e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...