CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] nervi e muscoli, ibid., VIII (1868), pp. 417-82; Sul sistema vascolare di un mostro umano acardio e anadenolinfernico, ibid., IX (1869), la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare cinque continenti che andarono perdute con la demolizione del complesso. Nel contempo si nota una certa intonazione costiana ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Asti nel 1775 anche per suo interessamento, rispecchiava il sistema di carità pubblica instaurato da Vittorio Amedeo II. Di italiano da Antonio Martini (p. LXXIV). Ma in complesso gli atti sinodali sono ben lontani dallo spirito riformista ehe ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] nuova tecnologia, che consentì l'abbandono del tradizionale sistema di lavorazione della carta ("a forma"), procedendo Robert e perfezionata dall'inglese B. Donkin, era un impianto complesso, detto "senza fine", perché, una volta ricevuto l'impasto, ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] a Firenze, da dove diresse le filiali lontane mediante un sistema di fattori stabiliti sul luogo. Ciò gli permise di adire 941 lire di Fiandra), che costituiva un terzo delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ad ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] ritiene corretto parlare di due opposti e differenti sistemi con riguardo all'equità per il beneficio della separazione può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le situazioni giuridiche dipendenti necessariamente ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] Pisa. L'anno successivo pronunciò la importante prolusione su I sistemi di amministrazione rurale e la questione sociale (Pisa 1874); dell'istruzione, del lavoro e dell'agricoltura. Nel complesso tuttavia l'attenzione del C. si concentrò su argomenti ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] conclusione dei primi due atti con un complesso finale d'azione, che, scandito dalla Stocchi, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di L. Bianconi ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] studiosi alla nuova edizione del D. furono nel complesso favorevoli: da tutti vennero apprezzate la magnifica veste del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della lingua cinese, inventato dal D. e ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] è scomposta nella singolarità delle tre pareti con differenti sistemi di bucature e di soluzioni decorative.
L'interesse progettuale Tra il 1933 e il 1936 realizzò i quattro edifici del complesso di abitazioni, uffici e negozi in corso Matteotti e via ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...