GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] A Urbino il G. introdusse un'esedra prospiciente il teatro e sistemò la scarpata del Pincio, con una "nuova e bella passeggiata in Il fronte principale sulla piazza Mattei presenta un'immagine complessiva che riprende modelli piermariniani. Al G. è ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] (VIII [1790], 2, pp. 42-46), èevidente la complessità del progetto, soprattutto a livello tecnico. L'attenzione del progettista non la decorazione del soffitto con la rappresentazione del sistema planetario; aveva inoltre disegnato anche gli arredi ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato due grandiose dimore, il Grand-Perron, un imponente complesso rinascimentale formato da diversi corpi di fabbrica, e il ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] riforma degli istituti, e propendeva per il sistema cellulare, mitigato da visite, istruzione, esercizi precisi orientamenti di posizione nel dibattito scientifico ancora assai complesso sui morbi epidemici e sulle difese possibili dalle epidemie ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] l'attività letteraria del F. che, se nel complesso risente di tratti occasionali e dilettanteschi, rivela tuttavia alla fine del 1771 si trattò di affiancare un esperto del sistema censuario milanese - estraneo inoltre ad interessi locali - ai membri ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] di spedizioni e trasporti allora attiva a Milano. Nel complesso la gestione della Innocente Mangili appare, ai dati di 1907, la crisi delle borse italiane mise in tensione il sistema bancario, ampiamente esposto in alcuni segmenti speculativi, il M. ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] allo studio e alla comprensione delle leggi armoniche del sistema tonale-modale" (F. talilla Pratella).
A Pesaro il periodo risale l'Ave Maria a 8 voci, per grande complesso strumentale, eseguita numerose volte. Nominato nel 1900, sempre a Pesaro ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] le sue edizioni complete (e critiche, con recupero e sistemazione di inediti) delle opere di L. Fallacara (Poesie, di stampa).
Né possono essere dimenticati, a riprova di una complessa militanza, gli Scritti d'arte. Dalla materia alla poesia ( ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] dello stallo. Lo J. non si avvide del complesso gioco approntato dalla diplomazia imperiale e, riferendo dei diretta che avrebbe colpito i singoli cittadini superando il sistema consolidato di una ripartizione dei carichi fiscali locale e autonoma ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] stabilimento di Verona. Anche perché fu necessario passare dal sistema tipografico a quello litografico. Tuttavia, man mano che la parte, in quanto rappresentante non solo del più grande complesso editoriale italiano ma di uno dei pochi gruppi che ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...