DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] D.: il Caprioli ne ha dato recentemente l'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema problemi di attribuzione - ebbero nella costruzione di un nuovo sistema del diritto. In questo senso, nel D. così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] motivi contingenti che portarono a questo epilogo sono documentati, più complesso è l’itinerario percorso: Ardigò lo dipingerà come un’ l’autore di una «fisica dell’umanità», ossia di un sistema secondo il quale l’arbitrio umano, pur con leggi sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] è da esso «atteggiato»: quando Romagnosi parla, con espressione che inizialmente appare vagamente oscura, di «complesso delle regole» (che poi significa: sistema dei diritti e dei doveri), è al combinarsi dei due ‘ordini’ che intende fare riferimento ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] (16 sett. 1907), che condannava l'intero movimento, ridotto, con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da scomunica i direttori del Rinnovamento, il G. - pur ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] l'opportuna aggiunta di segni grafici speciali. Anche il nuovo sistema del D. si rivelò però assai poco pratico, in quanto sfortunati tentativi scomparvero ben presto dalla pratica romana. Il complesso "cembalo triarmonico" era munito di ben tre " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] possibilità che la società nel suo complesso possieda sempre una ricchezza, cospicua quanto Ceprini, Come salvare la pensione riformando il metodo di finanziamento dei sistemi previdenziali europei: il caso dell’Italia, «Rivista di politica economica ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Gaetano Marzotto, Oreste Rivetti e Giuseppe Gavazzi) per un importo complessivo di 340.900 lire (175 lire per azione). Alla Châtillon fatto che "un'opera di forza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] che l'insieme delle attività culturali è concepito ed esposto in funzione di un sistema globale di produzione: quello della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati, essa appare come il centro dell'insieme che dirige e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , avrebbe finito per comportare l’esclusione dalle lunghe e complesse trattative di un ineludibile terzo attore, la Chiesa locale. dei regimi di qualsiasi paese e di qualsiasi sistema politico-sociale si verifica dalla loro codificazione e dalla ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] si avviarono i lavori per S. Ivo e per la sistemazione della Biblioteca Alessandrina. Il sodalizio dei Piceni accettò nel 1634 chiesa di S. Maria in Vallicella. Il divenire del vasto complesso, raccolto intorno a tre cortili, è a sua volta ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...