DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 96).
Intanto, nella successione degli eventi che nel complesso quadro politico napoletano dovevano culminare nella sua rinunzia all'incarico avrà fatto tirare" (II, pp. 938 s.). Il sistema di filosofia e filosofia della natura proposto dal D. trovò ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della legge, di coloro che vedono nei due istituti due diversi e concorrenti sistemi di organizzazione delle categorie economiche, entrambi necessari".
Più complessa la posizione sul problema del sindacato. Una volta infatti (cfr. L'ordinamento ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] strade danno accesso al "foro". Nelle altre costruzioni del complesso di Vigevano è difficile individuare la mano del B., salvo Antonio da Sangallo il Giovane.
Via della Lungara, pure sistemata dal B., doveva, secondo Andrea Fulvio, collegare mediante ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , Città del Vaticano 1996.
Analisi del pontificato nel suo complesso e sotto i suoi diversi profili: ne trattano, naturalmente, la guerra, i rapporti con la Germania nazista e i sistemi totalitari, l'azione diplomatica e umanitaria, la questione dei ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] o di uno dei suoi figlioli, si scontrò - prima ancora che con un complesso di dati di fatto che la sbrigliata fantasia del duca di Savoia e l' campagne con alcune opere di irrigazione e sistemazione fondiaria e per acclimatare saldamente, nell'ambito ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 1836).
Non è da qui però che si può ricavare l'immagine complessiva di ciò che egli era alla fine del suo corso ufficiale di studi la sensibilità alle cose della lingua (alla lingua come sistema formale in cui penetrare con il rigore dell'intelligenza ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] pulsionali (v. Lorenz, 1963).C. Nella prospettiva antropologica l'autorità è solitamente interpretata come il sistema dei significati complessivi che le diverse culture elaborano per giustificare il potere: l'autorità viene quindi dopo il potere ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] edizione, e dubitativamente, fu attribuito a Pisistrato il sistema delle tribù così dette clisteniche.
Il primo volume della difesa del suo metodo e indubbiamente si mostrava nel complesso più competente dell'avversario in problemi demografici. Su ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] cui era lacerato il vertice del PCd'I, tormentato dal complesso di essere a Parigi un "imboscato" ed uno dei tanti gli rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] deferenti e per il fatto che gli era stato negato il comando complessivo nel caso che, come era in programma, la sua squadra e si stabilì una graduatoria precisa per le promozioni. Questo nuovo sistema, che pure non durò che pochi anni, sembrò dare ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...