CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e il progetto della chiesa) rappresentano un organismo complesso ed originalmente caratterizzato, nel quale la chiesa ottagona e il 1536 c. o poco dopo, il C. si occupò della sistemazione delle tombe di Leone X e Clemente VII nel coro di S. Maria ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] teorico per l'armonia della chiara intuizione e del complesso movimento analitico. Delle memorie che l'A. Scienze di Torino, s. 2, XI (1850),pp. 231-323; Sopra un sistema di nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] determinato modo di comportarsi con gli uomini, e cioè un sistema di società, e per ciò una politica. Scindere la degli Ordini religiosi.
Anche per la Chiesa C. escogita apposite e complesse figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e propaganda anche per il partito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di cui ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] col figlio, a Vienna.
Furono tre anni di molteplici, complesse, formative e delusive esperienze. "Era meco un precettore, l agrario toscano, e ad avviare con la memoria Del nostro sistema di mezzeria il dibattito sul quale si accentrò per alcuni anni ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si espresse a favore di interventi gradualizzati di modernizzazione del sistema (cfr. Per la riforma del tributo, in Critica sociale la sua vera base nelle creazioni naturali del nostro complesso organico sociale ed economico; invitò i fascisti a ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Chiesa e il fascismo, p. 196). Diversi e più complessi i termini del rapporto con il nazionalsocialismo tedesco anche per il Stati regionali tedeschi nei quali vigeva ancora il sistema dell'elezione episcopale e in quella provincia ecclesiastica di ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] rilevante impulso alla vita economica, estendendo a sempre più vasti complessi di beni fondiari della Chiesa nelle campagne, per un raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistema di gestione diretta, che era carattere proprio delle sue grandi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa 'esercito, che costava oltre 7.000.000 di ducati l'anno, mentre l'introito complessivo del bilancio fu di 26.000.000 di ducati nel 1835, e negli anni ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa determinare con la sua polemica una delegittimazione eccessiva del sistema politico e con esso della stessa DC. Insieme tendeva ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...