CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] riconosciute influenze siriache (S. L. Agnello), sia per il sistema della copertura che per la tecnica costruttiva.
Mentre sono numerosi nell'ambito di S. Croce Camerina i piccoli complessi cimiteriali, come quello sub divo della Pirrera e quello di ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] degli umori di decomposizione dei cadaveri. In contrada Granieri, a 20 km a N-O di N., si trova un complessosistema di catacombe: "grotta del Murmuro", "grotta delle Monete", "grotta delle Lettighe"; quasi tutte hanno pianta rettangolare con uno o ...
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BARTON-LE-STREET
J. T. Lang
Località dell'Inghilterra settentrionale (Yorkshire) dove si trova la chiesa di St Michael, fondazione romanica ricostruita nel 1871 utilizzando la ricca decorazione scultorea [...] sono a Notre-Dame-la-Grande a Poitiers, mentre il sistema dispositivo degli elementi in ordine rettilineo e radiale si ritrova ad contesti decorativi e superfici di varia lavorazione. Nel complesso la quantità e qualità di tali sculture si presentano ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] di fortificazione, provviste di torri e bastioni. Tale sistema di difesa mostra due periodi di costruzione: il più sono databili alla metà del IV sec. a. C.; un altro complesso è un insieme di negozî consistenti ciascuno di due vani adiacenti, di età ...
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Vedi ARTENA dell'anno: 1973 - 1994
ARTENA
L. Quilici
La Civita di A. occupa in territorio volsco la sommità di un alto monte calcareo che costituisce, all'imbocco della valle del Sacco, di fronte a [...] determinazione cronologica delle mura e dei terrazzamenti maggiori, si sono volti ad alcune porte, ad alcuni isolati, al complessosistema di approvigionamento idrico, alla struttura viaria urbana ed extraurbana. Inoltre a due santuari; uno a N-O ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (Bagācum)
J. Heurgon
La città moderna, posta nel dipartimento Nord della Francia, occupa il sito dell'antica che fu capitale della civitas Nerviorum. Dovette la [...] barbari, sopravvisse un certo tempo in quanto chiave di un sistema difensivo al quale talvolta, ma impropriamente, è stato dato il luce solo in parte, sono le stanze sotterranee di un vasto complesso di m 225 × 100, che si sviluppa con rigorosa ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] combinazioni. Le infrastrutture delle tombe ampliano di molto la vecchia e modesta fossa protetta, e sviluppano un complessosistema di magazzini sotterranei, con camere talvolta in fila, talvolta raggruppate secondo piani di diverso tipo attorno a ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] propria (Fest., 492 L). La materia, anche se nel complesso è la stessa, assume però nei due popoli un significato diverso di una determinata specie di fulmini; constava di un sistema di regole esegetiche per determinare la divinità interessata e l ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] della città, in località Croce di Tuscolo, ha un sistema di fortificazioni basato su bastioni naturali di roccia, integrati da .
Ad O è in via di disfacimento il grande complesso sostruttivo della cosiddetta Villa di Cicerone, in opera reticolata, ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] danubiane (v.) e di Chassey (v.) che il grande complesso neolitico europeo nord-orientale distinto dal vaso imbutiforme (T. R. sulle alture e fortificati con aggere e fossato, sistema difensivo che assume una forma particolarmente complicata a Mayen ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...