Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] in gran parte riportate alla luce nel 1939. Questo gigantesco complesso di edifici, che non fu mai terminato e che, secondo come le terme romane, in ambienti collocati secondo un sistema rigorosamente assiale ed era collegato con un Gymnasium. Non ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] numerosi decumani perpendicolari, che a N formano tuttora un sistema per strigas.
Notevoli sono i resti di un di un edificio costruito in laterizio: si tratta di un complesso a due piani, di cui quello inferiore, probabilmente sotterraneo, ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] sono stati constatati alcuni residui di costruzioni: 1) complesso fra la Promenade e la Steingasse; 2) cantina possa risalire ancora alla tarda antichità. L. non apparteneva al sistema delle vie militari della provincia del Noricum. La strada lungo ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] Dormitio, la sua opera maggiore, in cui il sistema bizantino a una sola navata coperta da cupole si ordine tuscanico, progettato dal D.; le altre parti del complesso, completamente ricostruite, non presentano più alcun interesse storico-artistico. ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] (1339-1453), M. venne dotata di un idoneo sistema di fortificazioni: in particolare, negli anni di abbaziato di di un imponente torrione (alto m 26), posto a S-E del complesso, con muri a bugnato e coronamento costituito da una merlatura su beccatelli ...
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LUND
C. B. Östenberg
B. Stjernquist
Musei. - Klassiska Institutionen. - Il centro di studî classici dell'Università di L. (Svezia) comprende una raccolta minore di antichità classiche. Il museo fondato [...] s'impiantarono i cataloghi. La loro classificazione secondo il sistema dei tre periodi nel 1830 è dovuta al numismatico di Uppåkra, della prima Età del Ferro, bisogna aggiungere i grandi complessi di Gårdlösa e di Hagestad, a SE della Scania, e quello ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] a forma di panottico, detto "alla Bentham" dal nome del sistema ideato dall'inglese J. Benthani nel 1791, comprende corpi di centrale dal quale è possibile la vigilanza di tutto il complesso carcerario. Il D. si pose il problema del trattamento ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] lo sviluppo e la continuazione del precedente abitato umbro. Il terrazzo prospiciente il fiume forma sistema con il colle di Calbano che si eleva immediatamente ad O. Il complesso cittàcolle è limitato, a N e a S, da due corsi d'acqua affluenti del ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] luce riflessa e verde a quella trasparente, cristallizza nel sistema monometrico, è duro, elastico, tenace, molto diffuso loro trattamento per ottenerne il minerale è molto più complesso poiché occorrono fasi successive di arrostimento, di fusione con ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] a interventi di età gotica ma, se il sistema primitivo di riscaldamento è difficile da ricostruire, delle aperture aprono finestre piccole e poco numerose e l'altezza del complesso è poco sviluppata. L'assenza di contrafforti attesta un'architettura ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...