DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] organizzato da pilastri con colonne addossate, in una complessa strutturazione architettonica che lo pone come una matura che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] alla Comunità carpigiana il progetto - non attuato - di un sistema di ripulitura del canale dei Mulini senza impiego di mano d'opera matrice tardomanieristica, con coppia di colonne libere e complesso gioco di frontoni spezzati e sovrapposti.
Del ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] il cui mantenimento era agevolato da un ottimo sistema idrico organizzato mediante canali che erano alimentati da sorge tra le strade 4, 12 e 5, separa la residenza dal complesso monumentale sacro, e si articola attorno ad una grande corte (M 100) ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] Jantra ed era inserita all'interno di un ulteriore sistema difensivo.Le mura urbiche di Carevec, realizzate in fondazioni e riportata alla luce negli anni Ottanta -, è un complesso chiuso, costituito da numerosi edifici, esteso per una superficie di ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] di D., quale sede ed origine di tutto il sistema religioso "pelasgico" divenuto poi greco. Noi troviamo così a e offerte votive. La parte N del santuario contiene invece il complesso cultuale maggiore. All'estremità orientale è il tempio di Zeus (m ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] quadrangole, il più delle volte cave, secondo un sistema fortificatorio applicato con minime varianti nel coevo maniero di sede del Capitolo della diocesis nullius di T., il complesso svolse fin da principio anche compiti di chiesa cimiteriale dell ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] , col quale erano connesse fondazioni di mura a grandi conci ora distrutte (sistema difensivo di N-E); resti di un tratto (m 66,35) di a fianco del viale V. Veneto. In questo grandioso complesso si sovrappongono due o più costruzioni, la più antica, ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] Bernardo. Prima di rifondare l'abbazia venne realizzato un sistema di canalizzazione delle acque, tuttora funzionante; in quel momento al principio del sec. 13° per creare un unico complesso produttivo, ancora oggi quasi del tutto intatto. L'edificio ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri dal complesso termale, numerosi sondaggi hanno messo in luce tratti di muri a grossi uni e le altre probabilmente connessi con il sistema maggiore di fortificazioni che correva un poco più ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] realizzazione del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal Diana, situato nella zona dell'odierna porta , un impianto di aspirazione delle polveri e un sistema di trasformazione della corrente elettrica ad alta tensione.
Il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...