Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] che egli osservò con grandissima diligenza, sostituendo un sistema di proporzioni nuovo e mai usato alle stature "quadrate curato i corpi, L. affronta un concetto umano più complesso; corpo anatomico, visione ottico-filosofica del corpo stesso. È ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di un ulteriore ingresso autonomo esterno - attraverso un sistema di percorsi differenziati. Il M., che immaginava come ministero dell'Interno al Viminale, ultimato nel 1926.
Il complesso, articolato in più corpi di fabbrica collegati da cortili ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] di rilievo. Presso la collina più prossima al mare sta il sistema di cisterne detto di Borg el-Gedid, capace di circa 30.000 secondo alcuni corruzione di domus Charitatis). È un vasto complesso di edifici (atrio semi-circolare, cella tricora, ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...]
A partire da quegli stessi anni e in più riprese curò la sistemazione della villa di Poggio a Caiano e la costruzione di alcuni annessi la famiglia Bartolommei. La progettazione riguardò un piccolo complesso termale e la residenza di famiglia. Della ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] erano al suo servizio; la cinta muraria raggiunse così una lunghezza complessiva di km 7. Egli scelse V. come capitale e contemporaneamente rimane della cattedrale attestano che del nuovo sistema di articolazione facevano parte anche cornici dello ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] via da E a O, con colonnati e negozi. Il grande complesso del ginnasio includeva una sinagoga. Uno stadio, il centro cittadino, da dove era distribuita a tutta la città con un elaborato sistema di tubi in terracotta.
La prima èra bizantina portò un ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] la stabulazione dei pesci. Varie e possenti strutture inquadravano questo sistema, di cui facevano parte altre vasche più a monte, vicina cappella.
È da notare come si tratti di un complesso, disseminato sulla vasta area di un latifondo, le cui ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] è un corpo di fabbrica posto trasversalmente, deve la sua complessa articolazione esterna e interna a Enrico VI (alla fine del sec in seguito all'incendio del 1289, insieme a un sistema di riscaldamento a ipocausto che trasformava il piano terreno ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] dà le misure del santuario di Marduk in Babilonia con i suoi due complessi principali, il tempio e la z. o É-temen-an-ki: due templi di Nanna e della sua paredra Ningal.
Lo stesso sistema di triplici scalinate convergenti si ritrova nella z. di Eridu, ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] abitudine del F. di ricavare dai propri nielli, attraverso un complesso procedimento, calchi in zolfo e stampe in carta. Sorto fine un ricordo preciso dell'opera eseguita, questo particolarissimo sistema di calchi e stampe si avvicina di fatto alla ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...