Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] lo sviluppo e la stessa specializzazione. Esse quindi assumono l'identità di veri e propri organismi, o sistemicomplessi, la cui organizzazione può essere colta osservandole alle diverse scale: locale, regionale e sovraregionale.
L'organizzazione ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] 'economia, e infine un coefficiente che rappresenta l'inflazione residuale.
La formula del salario è certamente la componente più complessa del sistema d'indicizzazione, ma è anche quella che ha permesso al B., negli ultimi anni, di far coesistere un ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] proprio grazie a questa sua lateralità e al fatto che il sistema di committenza è indiretto e non immediato, come nel caso dei ) di M. Barney (n. 1967), cinque filmati della durata complessiva di circa sette ore, la cui tematica è un intrecciarsi di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] valichi alpini (dopo Chiasso) per volume di traffico.
Il sistema delle comunicazioni si è arricchito il 3 luglio 1986 dell' databile al 1° secolo d.C.
Gli scavi di un grande complesso di età romana a Duino-Aurisina, probabilmente una mansio lungo la ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] dell'architettura militare, a premessa della fioritura dell'età nuragica. Per quest'ultima si segnala anzitutto la nuova sistemazione cronologica complessiva proposta da G. Lilliu (1988) in base a un'analisi della sua evoluzione interna, con tre fasi ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] più dinamici d'Italia. A livello regionale si è rafforzato il sistema dei servizi alle imprese, anche se rimangono molte lacune da o i capillari interventi condotti in area romagnola sui complessi chiesastici e conventuali.
Non meno attento è stato ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] ha visto normalizzarsi i propri ritmi d'incremento.
Nel complesso, il reddito e i consumi per abitante vedono progressi naturale dagli animali feroci; era stata bonificata mediante la sistemazione del terreno con blocchi di travertino misti a ossa ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] più ampi di carattere urbanistico, le scale varieranno: planimetrie generali e sistemazioni urbane a scala 1/1000 o 1/500, d. d'insieme di che ben si addice all'argomento, di per sé complesso, della architettura. Il Linfert osserva, ad esempio, che ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] Arcimboldi a Milano di V. Gregotti (2001) e l'esteso complesso del Parco della Musica, realizzato a Roma da Piano (2002). , in veri e propri nodi di scambio fra il sistema ferroviario nazionale e quello metropolitano, nonché con gli autobus urbani ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] mutevoli aspetti formali e artistici. La crisi di qualsiasi sistema di valori, anche sotto l'aspetto estetico, dell'ultimo degli aspetti più nefasti per i beni culturali nel loro complesso. Nonostante ciò, non è negando il riconoscimento dell'opera ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...