CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] peraltro venne soppresso l'ambulacro addossato alla cattedrale perché strutturalmente incompatibile con il sistema di contraffortatura della stessa. Più tardi, nel complesso anglo-normanno di Salisbury (1263-1284) e quindi nella cattedrale di Lincoln ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] anticamente per lo più sotto gli altari e ora sistemate in alto in posizione più sicura e, almeno in 148, 1990, pp. 349-381; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di Civate, in La qualità ecclesiale nell'arte, "Atti del Convegno, Milano ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 2 a 1:3.Sostanzialmente invariato rimase, nel Medioevo, il sistema viario di accesso alla città; l'Appia vi entrava attraverso il rappresentate fra l'altro dall'anfiteatro e da un grande complesso edilizio, noto con il nome della chiesa in esso ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] e le lastre marmoree delle pareti sono coeve al sistema decorativo in stucco, ad affresco e a mosaico. D Natisone - dove nel 1285 ebbe inizio l'edificazione del nuovo complesso -, il sito extramurano venne ceduto per fondarvi il monastero di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] agli organismi confessionali che, almeno dal sec. 5°, hanno in questo territorio numerose e significative testimonianze: complesso e articolato è il sistema di cripte di Djemila, presenti pure a Dugga, Mactar a Orléansville (od. El Asnam) e a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ambienti vennero ampliati e restaurati nel 12° secolo. In pianta, il complesso aveva una forma a L che si sviluppava lungo i lati ovest e al profilo dei pilastri compositi) e il sistema strutturale appare legato agli sviluppi dell'architettura ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] di Lubecca W. Aey (1990) ha riscontrato che in complessi urbani di epoche diverse il suolo e la flora presentavano caratteristiche le 'isole verdi' dovrebbero essere collegate attraverso un sistema di corridoi e piccoli spazi aperti che fungano da ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] vista, dunque, l'auditorium di Roma non è solo un complesso di edifici per la musica, ma un organico paesaggio urbano Taormina e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti alla skenè venne sistemato il proskènion, pedana lignea alta dai 30 ai 60 cm ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] riva destra del fiume; contemporaneamente venne inserito nel sistema fortificato urbano anche il Vyšehrad.La più antica agostiniano di S. Tommaso e davanti alle mura si ergevano due complessi conventuali di suore agostiniane, uno con la chiesa di S. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di copertura misto, volte a crociera a O e al centro prevista l'introduzione di una cripta né di sostegni a sezione complessa, come a Lomello (prov. Pavia) e ad Acqui (prov ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...