Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] Remetalce) annette anche il regno dei Traci; una definitiva sistemazione si ha con Domiziano, che deve però fronteggiare, promontorio su cui sorge la città; è noto inoltre un grande complesso commerciale su più piani con mosaici; nel IV secolo fu ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] il supporto per lo sviluppo delle prime forme di società complesse nella regione. La scoperta in una tomba presso Naqada (edd.), The Archaeology of Africa, London 1993.
I sistemi di irrigazione
di Giovanna Antongini,Tito Spini
La conoscenza dell ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] scavi, iniziati sulla collina di Varano, condotti col sistema dei cunicoli, alla cieca e col proposito di S. Marco; ciò in base al ritrovamento di un singolare complesso architettonico di età preromana, costituito da un monoptero a quattordici ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] esterno, che a loro volta riflettono un sistema socio-economico maggiormente incentrato sulla difesa e sull e zoomorfe, raffiguranti una processione sacrificale. Queste tombe si datano nel complesso tra la seconda metà del VII e la prima metà del ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] decorativi, soprattutto statue. Non si riscontra mai, anche nel sistema giuridico più evoluto, quello romano, una valutazione degli immobili e del V e VI sec. d. C. e il complesso normativo della Repubblica e del primo Impero che possianio ricavare in ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] e teorico ionico. Forse il suo apporto all'urbanistica del V sec. non fu semplicemente il sistema ortogonale, che ha origini più antiche, ma un più complesso impianto a reticolato regolare e omogeneo e l'introduzione di veri principi in relazione all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] posizione intermedia tra le due forme era costituita dal sistema della lavra, nella quale i monaci, insediati in piccole fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario del complesso. Vanno poi ricordati i monasteri di Kaisariani e di Dafni, ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] cambiamenti importanti. Se a Creta la nascita del sistema palatino è indice di cambiamenti socioeconomici, cui tuttavia non ’inizio dell’EM che si conosce una tecnica metallurgica complessa, con la generalizzazione dell’uso dello stagno nella lega ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] arrivo degli Arabi (636) e alla successiva dissoluzione del sistema economico che era alla base della ricchezza della zona. edifici colonnati, il secondo polo delle costruzioni del grande complesso. Non si può escludere, in questa fase, un'influenza ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] di riproposizione del neoevoluzionismo, che ha lasciato spazio a una nuova visione in cui la complessità sociale attraversa trasversalmente i sistemi, indipendentemente dalla discriminante della produzione o meno del cibo. Alla fine degli anni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...