L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] del tutto scomparsi, sono degni di rilievo per il complesso e oscuro soggetto escatologico del fregio (una sorta di Libro ibid., pp. 695-704.
M. Bonghi Jovino, Osservazioni sui sistemi di costruzione a Tarquinia: tecniche locali ed impiego del “muro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] Lo studio diacronico della distribuzione di questi due tipi di economia di sussistenza è molto complesso. L'elaborazione di tecniche idrauliche e di sistemi di irrigazione ‒ che condussero, ad esempio, allo sviluppo della cultura Hohokam nel Sud ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] di veterani, fu dotata di un vero e proprio sistema idrico (due cisterne realizzate su terrazzi ricavati nel pendio via di Porta Carrarese). Di Atri è stato riesaminato il complesso sotto la cattedrale, comprendente la grande cisterna e le strutture ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] già nel primo secolo dell'Islam.Ispirata allo stesso sistema di costruire un nuovo insediamento ai margini di un corso principale scorre a S verso il fiume Giordano. Il complesso era provvisto d'acqua corrente tramite un acquedotto proveniente da ῾ ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] -fisiche molto simili seppur non identiche. S'intende per "complesso isotopico" di un elemento l'insieme degli isotopi che l δD, δ¹³C, δ¹⁵N, δ¹⁸O, δ³⁴S. Per ogni sistema, l'entità del frazionamento dipende dalla temperatura T a cui il processo si ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] era invece forse verso il centro, e la collina sistemata a giardino del Paneum, donde l'occhio poteva spaziare fra questi ipogei ellenistici, è quello della tomba n. 3 del complesso di Mustafa Pascià che presenta bensì un succedersi di ambienti sullo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] noti; il lavoro è per molti aspetti una vera e propria summa delle conoscenze e dei sistemi classificatori dell'antiquaria. La complessa attività di de Montfaucon deve essere valutata su orizzonti ben più ampi di una semplice erudizione antiquaria ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] degli insediamenti suggeriscono l'esistenza di sistemi protostatali oramai al loro apice: gerarchia insediamentale ben articolata; capitali di vaste dimensioni (Shahr-i Sokhta: 100 ha); presenza di complessi monumentali (Terrasse Haute a Turang ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] impianto stradale, la città doveva il suo aspetto caratteristico alla sistemazione a terrazze digradanti (forse questo è il senso del ϑεατροειδής romano); esso era al centro di un complesso monumentale a cui appartenevano i resti probabilmente di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] per l'integrità e la manutenzione delle strade, sia un sistema di fogne e una provvista comune d'acqua. C'era però rappresentata da tendenze di simmetria ed assialità - manifeste in complessi come il mercato N di Mileto, Lindos e l'Asklepieion ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...