Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] mode signorili. Senza dubbio l'imitazione non era l'unico sistema di diffusione delle nuove forme: la distribuzione di livree ai dinastia fatimide. Qui il cerimoniale di corte divenne così complesso che l'a. di conseguenza acquistò un ruolo di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] riva destra del fiume; contemporaneamente venne inserito nel sistema fortificato urbano anche il Vyšehrad.La più antica agostiniano di S. Tommaso e davanti alle mura si ergevano due complessi conventuali di suore agostiniane, uno con la chiesa di S. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un numero di lati diverso, si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca (ca. 1235). Resa possibile dalle caratteristiche del sistema costruttivo gotico, l'operazione trae motivo sia dal ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] (1989) avanzò l'ipotesi dell'esistenza di un complesso palatino extra muros. Parallelamente, sembra probabile che sulla collina provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su cimase cruciformi, o il modello delle volte a ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] di importazioni di corallo a nord delle Alpi, nel suo complesso la società del La Tène B viene considerata una società G. Bandelli, La frontiera settentrionale: l’ondata celtica ed il nuovo sistema di alleanze, in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , nastri di fibre tessili di vario tipo e colore.Con il nuovo sistema di apposizione, che s'impose dal secondo decennio del sec. 12°, . 13°, infatti, per far spazio a queste raffigurazioni più complesse, si usò suddividere il campo del s. in due o ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] incannucciata a traliccio. L'intonaco di calce era più complesso per tempi, tecnologia e materiali impiegati, specie di crudo. In fase neolitica, in Anatolia, si sviluppa un sistema di sottostruttura elevata, sia come zoccolo di pietre sia con ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] scriba è il più impegnativo, nel senso che l'addestramento richiede lunghi anni di dura applicazione a causa dei complessisistemi logosillabici in uso, ed è anche quello maggiormente valutato dal punto di vista della retribuzione e del rango sociale ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] vastissime nella prima metà del 9° secolo.È possibile farsi un'idea precisa della sistemazione architettonica generale dell'intero complesso monastico, nel momento della sua massima espansione edilizia, prima della distruzione saracena alla fine ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] al sec. 8° si diede avvio a una nuova sistemazione della chiesa, con navate articolate da colonne e pilastri poco più tarda è la chiesa di S. Paolo inter vineas, nel suo complesso risalente alla fine del sec. 12°-inizio 13°, con abside di epoca ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...