Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] scendono ai 1200 mm di quella occidentale.
Il complesso e assai differenziato quadro etnico è il frutto di Nel 1962, con una nuova Costituzione, il re impose un sistema di rappresentazione politica di base, articolato in assemblee (panchayat). Nel ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] inferiore per mezzo del legamento triangolare. Sistema piramidale Sistema della motilità volontaria, costituito da fibre linea mediana.
In neurologia la sindrome piramidale è il complesso di sintomi che consegue a una lesione delle vie piramidali ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] transita nell’alta pianura. La struttura insediativa è gerarchizzata dal sistema vallivo, con i centri maggiori (Cantù ed Erba, oltre al esercitato in moderni e razionali impianti. Nel complesso, l’apparato economico presenta segni di invecchiamento ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] fu occupata dalle truppe sabaude.
Della città antica rimangono resti del circuito murario, della rete stradale, del complessosistema idrico, di diversi edifici sacri (tempio etrusco del Belvedere ecc.). Numerose terrecotte architettoniche (lastre di ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] vari edifici paleocristiani a Roma, a Milano, a Gerusalemme, a Ravenna. Dal 6° sec. il sistema di copertura a c. si sviluppa soprattutto nell’area bizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] ). A NO si trova il campo di Diocleziano, un complesso elevato in età tetrarchica come sede della legione che presidiava limes. Si conservano resti di edifici abitativi e del sistema di fortificazione. Le necropoli intorno alla città rivelano una ...
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Tempio o luogo dedicato a tutti gli dei; soprattutto famoso il P. di Roma, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (v. fig.), che lo dedicò a Marte, Venere e «a tutte le divinità». Per estensione, chiesa o [...] che contiene le tombe di uomini illustri, sia come nome proprio e tradizionale (per es. il P. di Parigi) sia con valore generico e traslato.
Nella terminologia storico-religiosa, il complesso di tutte le figure divine di un sistema politeistico. ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] di un edificio, dalle più semplici alle più complesse. Gli oggetti dell'arte figurativa e del costruire, ° sec. a.C. la discesa dei Galli pone fine a questo sistema isolando il Veneto e occupando stabilmente i centri etruschi dell'Emilia, quelli ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] materiale. Lavora in Polonia W. Kula, studioso del sistema feudale e metodologo di storia economica. La ricerca archeologica spazio cintato, sono di diversi tipi e di diversi gradi di complessità: uno studio completo è ancora da farsi. Sembra che da ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] scopi didattici è quello aperto nel 1984 a Castelli nel restaurato complesso conventuale francescano, in cui si sono tenute anche esposizioni di oggetti ceramici. La sistemazione del patrimonio museale e la sua salvaguardia attendono ancora una più ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...