CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] di S. Cecilia a Roma. Gli studi di composizione furono invece irregolari a causa dell'insofferenza per un sistema didattico che, considerato scarsamente formativo sul piano artistico, tendeva a limitare la sua libertà di espressione. Nel 1945 ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] di una rete di commissari all'estero e di moderni sistemi di vendita. Non estranea ai metodi tradizionali del paternalismo padronale la morte di Valerio rimase unico proprietario dell'intero complesso aziendale di Carignano. L'attività di Eugenio non ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] commissioni per la revisione dei conti della deputazione provinciale.
Con l’unificazione l’Italia ereditava un sistema catastale antiquato e complesso. Il lavoro di Razzaboni per il catasto modenese lo portò a un proficuo contatto con il ministro ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] nuova di reato, inteso come "un ente giuridico complesso" (Progetto preliminare di un nuovo codice di procedura in Id., Diritto pubblico generale: scritti varii (1881-1940) coordinati in sistema, Milano 1940, pp. 3 ss.); V. Manzini, Codice penale, in ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] organizzato da pilastri con colonne addossate, in una complessa strutturazione architettonica che lo pone come una matura che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] , nel suo stile classico, ideò un ampio complesso dalla monumentale facciata in laterizio parallela all’asse della -90 (in partic. p. 89); M. Caffiero, Il sistema dei monasteri femminili nella Roma barocca. Insediamenti territoriali, distribuzione per ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] i suoi auspici e costituiva una vera spina nel fianco del sistema difensivo fiorentino.
Di lì a poco, nel febbraio del 1203, , dell'allora vescovo di Firenze Giovanni da Velletri: il complesso legame tra quella curia e la famiglia del D. era ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] alla Comunità carpigiana il progetto - non attuato - di un sistema di ripulitura del canale dei Mulini senza impiego di mano d'opera matrice tardomanieristica, con coppia di colonne libere e complesso gioco di frontoni spezzati e sovrapposti.
Del ...
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MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] padre, fu lui – vera e propria anima del complesso industriale – a indirizzare le strategie aziendali.
Alla fine S. Magagnoli, Dai campi alle officine. Origine e sviluppo del sistema agroindustriale di Parma, in Così il lavoro redento alfin sarà. I ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] nella seconda il metodo espositivo, abbia innovato il sistema di trascrizione di alcune consonanti (dal confronto con delle terminologie specifiche e del loro inquadramento nel complesso reticolo dell'amministrazione civile. Anche il problema ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...