STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] insieme al principe, Stern ideò per il soffitto e per le pareti una serie di raffigurazioni inquadrate da un complessosistema di cornici intagliate e stucchi, che era stato realizzato da Pietro Bracci e bottega. Al centro della volta affrescò ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] , relativamente ai procedimenti per bagni di filatura, dei sistemi Müller, che erano alla base dell'industria europea del disimpegno dall'opera intrapresa di rinnovamento del grande complesso statunitense, destinato ad essere assorbito di lì a ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ebbe seguito (Tosatti). Nell'ambito della riorganizzazione del sistema scolastico cittadino, nel 1870 si occupò della ristrutturazione interna del Collegio romano (Perodi): nelle aule del complesso gesuita fu istituito il primo liceo ginnasio della ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] – il M. lo sostituì nella ricezione della corrispondenza: un lavoro complesso che lo mise in contatto con A. Saffi, A. Herzen, condizione desolante, dominato com’era da un granitico sistema di potere clientelare. Il suo intervento fu volto quindi ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] studio della fisiologia e della patologia del sistema nervoso e dei complessi aspetti della psiche, il G. fu varie condizioni sperimentali e la fisiologia e la patologia del sistema acustico e vestibolare. Iniziò lo studio della rigenerazione dei ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] attratto molto presto dal problema della prefioritura, fenomeno piuttosto complesso, che induce l'emissione degli scapi fiorali circa , Padova 1979). Nel 1999 fu ristampata con lo stesso sistema la pubblicazione del 1920; in un volume a parte, ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] la lotta di classe, la sostituzione del sistema parlamentare tradizionale con un metodo che consentisse la Trovandosi a dover affrontare un disavanzo di circa 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a 225 milioni, il G. intese risolvere l ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] di Parigi, alla quale inviò nel 1730 uno scritto sul sistema di Descartes, il suo unico di argomento filosofico. Compì suoi poemetti filosofici e scientifici, che ebbero vasta risonanza.
Nel complesso, si tratta di una produzione notevole. Pur in una ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] precisandosi in stretta connessione con le trasformazioni del sistema economico: infatti colui che avrebbe legato il proprio ’inizio del 1906 Ponzio acquisì per il Comune di Milano un complesso di derivazioni sull’alto Adda tra Tirano e Bormio per una ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 'Ente uno e reale (Palermo 1864) e Il Miceli ovvero l'apologia del sistema (ibid. 1865).
Nel Miceli il D. vide il precursore delle idee del bibliografiche.
La notorietà che derivò al D. dal complesso delle pubblicazioni, oltre che l'ascrizione a varie ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...