FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] come il fine comune dell'attività di un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò l'attitudine del sistema venoso polmonare ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] la causa di una diversa gestione razionale della complessità umana, Perusini criticò il semplicismo della ‘ideologia 185, con G. Mingazzini).
Quello dell’anatomia patologica del sistema nervoso era del resto un campo che Perusini ben conosceva; ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] alla precarietà delle collaborazioni, sottoposte al farraginoso sistema dei visti militari, il foglio si caratterizzò antifascisti che circolarono tra i reduci di Salò nei complessi mesi della transizione postbellica.
In virtù delle posizioni ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] le loro risorse nell'acquisizione di un importante complesso industriale, la Cartiera Andrea Maffezzoli di Toscolano il finanziamento di cure sanitarie per i figli degli operai, un sistema di pensione integrativa e la costruzione di case per tutti i ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] ridurre il corpo a un composto di fluidi e solidi nasceva il ruolo primario attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima. Ciò non significava il cedimento a debolezze "animistiche" poiché il G ...
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MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] pontificia, quindi aveva spostato la sua residenza a Firenze e Prato, creando nel corso degli anni un sistema economico complesso che alle aziende mercantili attive in Italia e Spagna univa attività bancarie e, in funzione dell’approvvigionamento ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] nervoso, con motivazioni analogiche tratte dalla fisiologia del sistema nervoso stesso, dal magnetismo animale, dalla teratologia, dall'embriologia, dall'atto della fecondazione, costituenti un complesso che definì "nevrilizzazione". Fu autore di una ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] della viabilità a quello, ben più delicato e complesso, della salvaguardia lagunare) si inserisce il repentino trasferimento , che aveva avuto il compito di organizzare l'intero sistema difensivo della Lombardia veneta.
Rimpatriato, il 27 ott. 1445 ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] tra la geometria locale di una varietà algebrica complessa e la teoria delle funzioni olomorfe; la teoria pp. 5-48); l’introduzione, nel contesto del calcolo formale dei sistemi di equivalenze considerato da Severi a partire dal 1908, di una classe ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano da parte di una comunità la quale, nel suo complesso, si era sentita estranea alle glorie dinastiche della città, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...