CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] nervi e muscoli, ibid., VIII (1868), pp. 417-82; Sul sistema vascolare di un mostro umano acardio e anadenolinfernico, ibid., IX (1869), la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] il nuovo istituto di idrologia medica, un complesso razionalmente progettato comprendente un reparto per degenti, -515; Su talune prospettive, in patologia e in terapia, riguardanti il sistema linfoide e il linfocito, ibid., 1964, vol. 28, pp. 301 ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare cinque continenti che andarono perdute con la demolizione del complesso. Nel contempo si nota una certa intonazione costiana ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] causa di questa tensione generica, non traducibile in un sistema compiuto, il M. rimase uomo inattuale, incapace di citata ristampa dei saggi su Bruno e Hegel del 1926. Ricostruzioni più complessive del pensiero del M. sono offerte da: G. Gentile, Le ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Asti nel 1775 anche per suo interessamento, rispecchiava il sistema di carità pubblica instaurato da Vittorio Amedeo II. Di italiano da Antonio Martini (p. LXXIV). Ma in complesso gli atti sinodali sono ben lontani dallo spirito riformista ehe ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] nuova tecnologia, che consentì l'abbandono del tradizionale sistema di lavorazione della carta ("a forma"), procedendo Robert e perfezionata dall'inglese B. Donkin, era un impianto complesso, detto "senza fine", perché, una volta ricevuto l'impasto, ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] a Firenze, da dove diresse le filiali lontane mediante un sistema di fattori stabiliti sul luogo. Ciò gli permise di adire 941 lire di Fiandra), che costituiva un terzo delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ad ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] Sk di Sn, in Rend. del Seminario matematico dell’Università di Padova, 1932, vol. 3, pp. 82-94, o Sul sistema degli Sh totali di un complesso lineare di Sk, ibid., 1934, vol. 5, pp. 24-49; di carattere maggiormente algebrico appaiono i lavori che ...
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MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] esito.
La vicenda del M. s’inquadra in uno scenario complesso condizionato da un lato dalle lotte interne alla DC e M. Caciagli, Democrazia Cristiana e potere nel Mezzogiorno. Il sistema democristiano a Catania, Rimini-Firenze 1977, passim; G. Galli ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] ritiene corretto parlare di due opposti e differenti sistemi con riguardo all'equità per il beneficio della separazione può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le situazioni giuridiche dipendenti necessariamente ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...