POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] vista l’incarico rappresentò l’ingresso del pittore nel sistema delle commissioni pubbliche, va notato che la storia della piuttosto di fronte a un caso di drastico rifiuto del complesso ipocrita di cerimonie e investimenti pro anima, in linea con ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] in un’opera a stampa dell’intavolatura alfabetica per chitarra, un sistema di notazione di cui il M. rivendica l’invenzione e della testimoniata in parte nel libro. La raccolta nel suo complesso indica quanto il M. fosse ben introdotto nell’ambiente ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di polarità, fecero concludere al D. che l'organismo è sì un sistema armonico equipotenziale come voleva H. Driesch, ma in quanto sistema chimico complesso in equilibrio dinamico. Quando l'equilibrio è rotto per variazioni quantitative - diminuzione ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] .
È un organismo assai interessante e complesso, le cui principali caratteristiche sono rappresentate 1872, p. 387; R. Ferrini, Dei principî a cui deve informarsi un sistema di ventilazione per un teatro, in Il Politecnico, agosto 1873, pp. 449-467 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] .), è un "tentativo di dare un assetto organico al complesso delle forme di disciplina del mondo economico creato con la 'ultime"; al contrario sostiene che "debbano considerarsi soggette al sistema ordinario del Codice di procedura" (p. 232).
Nel ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] e degli stucchi, ma compresero anche l'ammodernamento del sistema di illuminazione, che passò dai vecchi apparati a olio che gli permetteva di dare forma compiuta a un genere così complesso quale l'opera lirica. Tale fu la sua celebrità che nel ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] generica rete nervosa periferica ma di un vero e proprio sistema nervoso coerente con il piano strutturale dei Cordati.
A questo arterioso derivati dai gangli vagali. Studiando tale complesso nervoso dal punto di vista morfologico ed istologico ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] palazzi Pannolini e Manzoli in strada San Donato, complesso più vasto ma bisognoso di rinnovamenti. Il progetto ), il portico di palazzo Zagnoni-Spada (1764), la brillante sistemazione dei cortili e del fondale dell’atrio di accesso al palazzo ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] ordinaria e straordinaria necessari a un fabbricato tanto complesso (Milano, Archivio della Fabbrica del duomo, U. De Piazzi); G. D’Amia, Nuovi ingressi per una capitale: il sistema delle porte urbane a Milano, in Il primo Regno d’Italia 1805-1814, a ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] risultati nell’Antignome fisico-matematiche con il nuovo orbe, e sistema terrestre, edito a Livorno nel 1678. Nella forma di dialogo oltre che precettore di suo figlio Vittorio Amedeo II.
Nel complesso, la sua fu una presenza scomoda anche a Torino, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...