ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] assolutezza che spesso non avevano in un sistema di pensiero più complesso o come motivi di critica e di letteratura del secolo seguente, impedirono all’autore di dare uno sviluppo più complesso e sfumato al suo pensiero: ma se pur anche qui è in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] zelante e il tratto psicologico che se ne può evincere sembra più complesso. C'era una sfera nella quale il dubbio, lo stesso del secondo momento sempre più prigioniero. In realtà il sistema degasperiano resse a tutte le spinte contrastanti che via ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] li raccoglie in un II libro. Ai due libri della raccolta complessiva vengono poi aggiunti, in edizioni della fine del sec. XVI diritto, che quella concezione aveva a fondamento di un sistema normativo, e traeva da essa l'afflato universalistico che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] l'autorità comitale. Rientrato in Francia C., dopo aver sistemato la situazione nell'Angiò, giunse nell'aprile 1251 in Provenza solo un falso scopo, ma parte di un piano complessivo con cui Pietro mirava a dominare il Mediterraneo occidentale nel ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ), pp. 104-110; X (1956), pp. 42-62; anche in estratto complessivo, Napoli 1956; Cinquant'anni di studi sul C. (1901-1950), in Rinascimento, di T. C., Torino 1949, e al fondamentale volume Il sistema teologico di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] febbricitanti erano già pronte, fabula de L'invincibile. Bastava sistemarle in un intreccio; quel che Gabriele realizzò presto, politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo di interessi e tendenze O. Sinigaglia e G. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] La distinzione che il ripensamento critico è venuto operando nella complessità di motivi e forme della poesia del C. non è fronte alla raccolta delle Rime nuove edita nel 1887, che sistemava le Nuove poesie in una disposizione diversa, con l'aggiunta ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , da una sobria decorazione cosmatesca. Questo sistema decorativo che non pretende di modificare radicalmente, e del Battista e di s. Francesco dall'altro. Il complesso proviene evidentemente da una chiesa francescana e appare del tutto plausibile ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di consonanza.
Notevolmente più breve (comprendente solo sedici capitoli), ma assai più complesso nella sostanza, il terzo libro. In polemica col sistema temperato di Aristosseno, che sosteneva la divisibilità del tono in due sentitoni perfettamente ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] 1994, passim).
Di contro al quadro culturale che emerge dal complesso dei dati di fatto e delle osservazioni finora illustrate, si è Andrea: la sua datazione. A ciò può aiutare un sistema di confronti istituiti proprio con la tela della Misericordia. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...