DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] personale della sua attività scientifica è costituita dal complesso delle sue ricerche condotte nei campi più svariati ., XX (1884), pp. 31 s.; Sulla costanza della rotazione totale in un sistema di venti, in Ann. d. Uff. centr. d. metereol. ital., s ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto costringeva ", in alternativa alla C.G.d.L.
"Nel complesso - come suggerisce Adolfo Pepe - la soluzione della scissione ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] ogni probabilità completamente al M., presenta un sistema di affreschi capace di dilatare con grande ), 53, pp. 2-7; Id., I disegni di Colonna e M.: una complessa questione attributiva, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXVII (2004), pp. ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] moderna (1892), fu ritenuto eccessivo per «il sistema di progettare masse senza risparmio, prodigando linee e una serie di piccole stazioni; tra le sue ultime opere sono il complesso di villa Poletti (1915), la villa Cirla e la tomba Salmoiraghi ( ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] (1836-43) a Savona, presso il collegio degli scolopi, il cui sistema educativo fu di lì a poco tanto lodato da V. Gioberti.
Il di nuove.
Quello dell'Associazione di carità era un complesso articolato e armonico, in grado di venire incontro in modo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] calotta leggera a incannucciata sorretta da un complessosistema di carpenteria indipendente dal tetto soprastante, S. Maria Maggiore a Ispica: in questo caso, infatti, il sistema compositivo e il disegno di tutti gli altari laterali riportano allo ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] S. Sisto risentì probabilmente dell’influenza esercitata dal sistema a quincunx adottato in alcuni esempi veneziani di fine stato ipotizzato che egli fosse il responsabile del progetto complessivo della chiesa, anche se risulta difficile risalire al ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] governo di avere un più diretto controllo sull’intero sistema locale dei lavori pubblici, il M. fu investito fondo della platea e raccordi rettilinei verso il boccascena, il complesso fu anche riprodotto in Recueil de planches dell’Encyclopédie ( ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] nominato architetto di prima classe. Con la riforma del sistema di tutela, nel 1907 si costituì in Sicilia una l’architettura di epoca normanna.
In ambito archeologico furono complesse e di grande notorietà le anastilosi del Tempio di Eracle ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] l'a. 1902-1903. La prolusione bolognese su L'azione nel sistema dei diritti (Bologna 1903, poi in Saggi cit.) è stata esplicita dai suoi discepoli durante l'epoca fascista.
Nel complesso si trattava di una dottrina che rovesciava Pidea liberale ( ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...