COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Nuova Enciclopedia, in quanto avrebbe dovuto rappresentare nel suo complesso "un'opera analoga, per valore intellettuale, politico e continentale "a interessi generali", preferendo puntellare un sistema della Piccola Intesa non in grado dì contenere ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. casa privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistema nervoso e sull'organo elettrico della torpedine e contò ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] si dedicò a un’attenta manutenzione di delicati settori del sistema scolastico e prese importanti iniziative in materia di tutela dei patriottiche; ma il discorso di Villari era più complesso, aperto alla comprensione del ‘sogno’ machiavelliano, come ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] di secondo grado a due a due polari reciproche tra loro, e il gruppo dei 10 iperboloidi contenenti i sistemi rigati comuni a 6 complessi lineari di rette, a due a due fra loro in involuzione. Montesano dimostrò che un gruppo completo di superfici ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della portata applicativa di questa teoria, rispetto a una decisione così complessa come quella di finanza pubblica, lo portò a dare rilievo a conflitti d’interesse che minano la stabilità del sistema finanziario. L’ultima volta fu quando, invitato ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] attraverso questi dati, l'immagine di un poeta che nutre un rapporto complesso con la cultura e la tradizione. Un rapporto carico di ambiguità perché in luogo del senso tradizionale, "un sistema di relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , innati, di libertà) e l'autorità (ovvero il complesso degli interessi necessari alla vita ed allo sviluppo della società segnali importanti" dell'emergere, all'orizzonte del sistema politico italiano, del difficile scoglio delle riforme ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] degenti iniziali. I suoi compiti erano resi complessi anche dal fatto che il Bonifazio era stato studi psichiatrici nell'Italia del '700: il "Trattato della pazzia" di V. C., in Sistema nervoso, XV (1963), pp. 412-420; K. M. Grange, Pinel or C.?, in ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] stanza, dove erano sistemate le batterie, tenendo in sistema sonoro (sonar) di localizzazione di navi (1879); un processo industriale per ottenere materie plastiche artificiali, succedanee di sostanze naturali quali l’avorio (1883). Complessivamente ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non ignorasse la necessità per un paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi, e il suo è più uno zibaldone che una narrazione distesa. Nel complesso ha scarso valore e presenta qualche interesse soltanto per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...