LEUCITE (dal gr. λεικός "bianco"), sinonimo Anfigene (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e rad. γεν- "generare")
Federico Millosevich
Metasilicato di potassio e di alluminio K2Al2Si4O12 della composizione [...] von Rath propose di considerare il minerale come appartenente al sistema dimetrico e il falso icositetraedro come la combinazione delle nella massa stessa dell'idrogelo, anche la silice colloidale in sospensione nella soluzione salina e che deriva ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] superficie da parte di precipitati separatisi allo stato colloidale, è spesso accompagnata da un brusco cambiamento , è reversibilmente ossidata a violetto di difenilbenzidina. Poiché il sistema redossi della benzidina ha un potenziale di 0,76 V, ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] superficie attiva e con permeabilità ai gas reagenti pressoché uguale in tutti i punti della massa.
Nel campo nucleare col sistema sol-gel si possono preparare granuli di combustibile a base di ossido di uranio UO2, partendo da soluzioni di nitrato ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] idrogeno (i grammo scioglie 123 cmc. d'idrogeno). Cristallizza nel sistema cubico a corpo centrato con a0 = 3,04. Viene impiegato il vanadato di ammonio:
Si può avere in soluzione colloidale, per esempio per peptizzazione cm HCl o con HNO3. ...
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PIRITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da bisolfuro di ferro (FeS2) con: Fe = 46,6% e S = 53,4%. Il nichelio, il cobalto, il rame e il tallio possono sostituire una parte del ferro o trovarsi [...] selenio o di arsenico.
La pirite cristallizza nel sistema monometrico, classe diacisdodecaedrica o della pirite. Le forme la pirite con perossido d'idrogeno si ottiene zolfo colloidale e ciò costituisce un carattere distintivo della marcassite che, ...
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SUPPORTO (XXXIII, p. 15)
Mario Medici
Nel periodo 1938-48 si è determinata una maggiore diffusione dei supporti con cuscinetti a rotolamento, anche per impieghi e applicazioni nelle quali precedentemente [...] , agli olî minerali di varia fluidità, alla grafite colloidale e alle resine di silicone, le quali conservano la stantuffo quando detto albero non è eseguito in tronchi scomponibili (sistema Hirth e derivati), quasi tutti gli altri organi mobili sono ...
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OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. [...] argento e anche l'oro se è allo stato colloidale.
2. Decomposizione per riscaldamento di certi sali, , R2O5, RO3, R2O7 RO4 che sono le forme limiti degli otto gruppi del sistema periodico. Fra gli elementi che formano ossidi R2O v'è Li, K, Rb, ...
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PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] riducendone i sali con formiato sodico; allo stato colloidale effettuando tale riduzione con idrazina, ovvero col metodo rimette in libertà tutto l'idrogeno. Lo studio del sistema palladio-idrogeno, eseguito col sussidio della regola delle fasi ...
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MAGNETOOTTICA
Emilio Segré
. I fenomeni che riguardano l'azione del magnetismo sull'emissione e propagazione della luce formano l'oggetto della magnetoottica. M. Faraday per primo, nella sua incessante [...] in un'alterazione delle frequenze proprie del sistema (effetto Zeeman) e secondariamente in molteplici Cotton fu osservato da Q. Majorana in sospensioni di ferro colloidale. Questi fenomeni, a differenza dei precedenti, sono dovuti sostanzialmente ...
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OCCLUSIONE
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Fenomeno così definito per la prima volta nel 1867 da Th. Graham: "si riconosce in certi metalli la proprietà di assorbire al calore rosso idrogeno e di trattenerlo [...] loro superficie solida appartengono tutti a una certa zona del sistema periodico. Essi sono segnati in corsivo nella tabella che stato di spugna, e quantità ancora maggiori allo stato colloidale. Ricerche recenti di W. Frankenstein e K. Mayrhofer ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
sospensoide
sospensòide s. m. [comp. del lat. suspensus «sospeso», e di -oide]. – In chimica fisica, termine usato in passato per indicare (in contrapp. a emulsoide) un sistema colloidale formato da particelle solide disperse in un liquido;...