Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] vera e propria restaurazione filosofica contro il razionalismo cartesiano, i quali divennero i suoi due principali punti alle obbiezioni state fatte da varj Soggetti, intorno al sistema del prezzo corrente. La reazione della corte fu violenta: ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] una teoria elettrica che si rifaceva al vecchio meccanicismo di stampo cartesiano, mentre il secondo, con il Dell’elettricismo naturale e artificiale passò a una brillante riconversione filosofica del sistema, adoperato per stabilire una nuova « ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] vita e le opere
Edmund Husserl
L’Epoché
Al tentativo cartesiano di un dubbio universale potremmo ora sostituire l’universale conoscenze acquisite o di procedere alla costruzione di un sistema concettuale mediante definizioni e deduzioni, il motto di ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] Montanari, giunse infine a Venezia, dove frequentò il cartesiano F. Travaglini.
Rientrato a Napoli nell’estate 1675, M. aveva ricondotto la risoluzione di ciascun problema a quello di un sistema di tre equazioni a tre incognite, in cui le prime due, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Denis Diderot è il padre del grandioso lavoro enciclopedico, che unisce tutti i grandi [...] teoria dei rapporti”, riprendendo un’espressione contenuta nel cartesiano Compendium musicae del 1618. I rapporti, semplici filosofia del secolo si fonda: natura che non è più un sistema di leggi quantitative stabilite da Dio nel mondo fisico, ma di ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] medico e notomico", che, "come immerso nella filosofia del Cartesio, nella quale era a fondo istrutto", l'aveva sottratto al nella quale denominazione pare plausibile riconoscere un progetto di sistema medico. ma non è certo che l'opera fosse ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] Si riconosce agli stoici il merito di aver elaborato un sistema di logica delle proposizioni come base di una teoria dell’ della scolastica trova un punto di incontro con il pensiero cartesiano nel trattato Logica o arte di pensare (1662), dei ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] e critico di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico dei punti metafisici al soggettivismo moderno nato dal razionalismo cartesiano.
Per lui, giobertianamente, soggettivismo equivale, in filosofia, a ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , come si vede, quello di negare al razionalismo cartesiano il carattere della unicità della verità raggiunta attraverso la 1pconomia generale nella trattazione delle varie parti, di un sistema; ma questo è difetto derivante dalla sua stessa qualità ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] attacca con vigore opinioni diffuse dal chiaro carattere cartesiano, come quella secondo la quale un linguaggio irriducibilmente privato è possibile o quella per cui l’epistemologia fonda il sistema delle conoscenze sul mondo esterno a partire dalle ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...