Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] riprendere la questione copernicana nel Dialogo sopra i due massimi sistemi (1632), benché non vi fosse alcuna revisione dottrinale in dell’Accademia degli Investiganti, non perché il pensiero cartesiano fosse accusato in sé di eresia, ma perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] il suo significato più vero, a coronare così il progetto cartesiano di un dominio razionale dell’uomo sulla natura.
“I a priori della metafisica, prende la figura di un vero sistema razionale del mondo, vero della verità obiettiva dell’idea chiara ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] gravitazione, per la quale propose un modello di tipo cartesiano. Rispetto a Lodi (o Casale) l'evoluzione è ancor 1772 al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che unisse il Tirreno all'Adriatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] altra da quella sociale. Posizioni simili le troviamo nel razionalismo cartesiano e nella Monadologie (1720) di Gottfried Wilhelm Leibniz, principio di gerarchia. Ha preso così corpo un sistema di produzione in cui vi è una struttura centralizzata ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] basato in parte sulla tecnica peer-to-peer (P2P). Il sistema metteva in contatto fra loro i computer degli utenti collegati, stata un’attività astratta, esemplificazione ultima del paradigma cartesiano della separazione tra res cogitans e res extensa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] e, andando oltre, egli proponeva di organizzare le malattie in un sistema secondo le loro cause e di indicare per ciascuna specie sintomi e fisiopatologica di Stahl. Rifiutando tanto il dualismo cartesiano fra mente e corpo quanto le semplici ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] vissuto forse 20 milioni di anni fa) già possedesse un sistema di neuroni specchio che gli permetteva di eseguire e riconoscere atti mente, fatto entro un quadro di presupposti rigidamente cartesiano il quale non solo occulta la varietà di opportunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] che non solo il dubbio giova a scoprire il vero (secondo il principio di Cartesio ec. v. Dutens, par. 1, c. 2., § 10), ma nelle loro parti rispettive; certo è che l’idea di sistema, cioè di armonia, di convenienza, di corrispondenza, di relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] altre tradizioni europee dovrebbe andare al di là dei limiti del sistema di patronage dei Medici (Segre 1991, pp. 127-42) una comparazione storico-critica dei principali sistemi filosofici moderni – cartesiano, gassendiano, leibniziano e newtoniano ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] ossia qualcosa di talmente fondamentale nel nostro sistema concettuale che nessun altro concetto può essere stata discussa una versione per così dire ‘aggiornata’ dell’argomento cartesiano – il celebre esperimento mentale di Putnam dei cervelli in una ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...