OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] studioso, manifestare apertamente il proprio pensiero sull'iniquità del sistema fiscale, e così via.La libertà del cittadino in e a perpetuare l'ineguaglianza sociale e lo sfruttamento capitalistico. Sin dalle sue opere giovanili, Marx indica nel ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , ché anzi a volte li occultano o li travisano.
Il sistema delle alternative
Non è facile selezionare i tratti della filosofia che nei quali sia possibile salvarsi dalla società capitalistica e tecnologica contemporanea.
Le filosofie che hanno ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] i vincoli di tipo economico e di mercato nelle società capitalistiche e precapitalistiche, e infine i limiti imposti dalle scelte fosse stata divisa in capitoli nel XIII secolo, questo sistema entrò definitivamente nell'uso nel 1549, con l'edizione ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] , da Simmel e da Max Weber.
Secondo Lukács, il carattere fondamentale della società capitalistica è costituito dalla frantumazione della realtà sociale in innumerevoli sistemi parziali, isolati l'uno dall'altro, che al loro interno sono sempre più ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] rapporto con l'altro da sé; 3) soggetto storico conscio del sistema sociale e dei rapporti di potere. Il modello fa poi risalire a , Cambridge, Mass., 1973.
AA.VV., L'operaio massa nello sviluppo capitalistico, in "Classe", 1974, VI, 8, pp. 8-357.
AA ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] e ragionevole non libertà", si è docilmente fatto integrare dal sistema. Ciò significa, a giudizio di Marcuse, che la momento in cui il 'proletariato interno' della società capitalistico-borghese, organizzato in sindacati e partiti, ha preso ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la nascita dell’Unione Sovietica e del suo gigantesco sistema egemonico ed esercitando un’enorme influenza sulla politica mondiale lo Zollverein (1848) creò le premesse dello sviluppo capitalistico; già in possesso dei giacimenti di carbone (Saar, ...
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Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o anche di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri.
Il termine appare in Grecia originariamente [...] paesi (come quelli anglosassoni) nei quali lo sviluppo capitalistico aveva avuto non solo un ritmo più rapido e un iniziale impulso religioso.
Il filantropismo è la f. ridotta a sistema, in senso più o meno spregiativo. Storicamente, si dà questo ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] un gran daffare per regolamentare la vita quotidiana dei suoi sudditi"; "un intero sistema di vita sembrava ora preso di mira" (v. Lotte, 1984, pp. teorica del socialismo scientifico, che lo sviluppo capitalistico non è giunto al capolinea e che l ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] e infine un modello di equilibrio parziale analogo a quello impiegato da Keynes per descrivere le tensioni sistemiche nelle economie capitalistiche (v. Bailey, 1984).
In collaborazione con altri studiosi (v. Parsons e Shils, 1951; v. Parsons e altri ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...