Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] Milton Friedman, il quale sosteneva che la disuguaglianza in un sistema sociale rigido in cui ogni individuo mantiene la sua posizione negli Stati Uniti (e in generale nei paesi capitalisticamente più avanzati) sia riconducibile per la maggior parte ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] , il principio di Babbage dice che l'imprenditore capitalistico ha un interesse intrinseco a suddividere il lavoro da , in certe situazioni, a uno dei tanti noi stratificati nel suo sistema psichico - il noi nazione, il noi classe, il noi religione, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che i principi che essa abbraccia ‟degenerino a poco a poco in un sistema di dogmi". La storia ci fa comprendere meglio lo stato attuale di una processo storico generale, alle forme dello spirito capitalistico. La scienza veniva considerata una delle ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] scacchiere formato da quattro mercati del lavoro: due 'capitalistici' (Stati Uniti ed Europa, ma con congiunture condizione per tonificare il gettito tributario; i depositi presso il sistema creditizio (banche locali, risparmio postale e, di qui, ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] classica versione marxista, lo sfruttamento capitalistico consiste nell'appropriazione da parte dei Ma come distinguere tra le situazioni in cui ciò è dovuto a un particolare sistema o struttura di potere, e quelle in cui è dovuto alla 'fortuna'? A ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] contraddizioni che erano latenti nel modo di produzione capitalistico, facendole diventare antagonismi così stridenti che l' per cui l'uomo di oggi è portato a temere più i sistemi di controllo sociale, di fronte ai quali si sente schiacciato, che ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] monarca eccedesse nell'avvalersi del suo monopolio nel sistema di concessione dei titoli ("La monarchia si 1954, pp. 173-214.
Taylor, G. V., La ricchezza non capitalistica e le origini della Rivoluzione francese (1967), in Il mito della Rivoluzione ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] vita da posizioni meno retribuite a posizioni elevate meglio retribuite.Weber considerò questo sistema dominante non solo nello Stato ma anche nell'impresa capitalistica, dove il proprietario poteva ritenere di esercitare due funzioni - nell'ambito ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] momento intermedio, seppure necessario, del processo mediante il quale il sistema persegue il suo proprio fine, che è la formazione e delle masse in contrasto con la tendenza della produzione capitalistica a sviluppare le forze produttive a un grado ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] non implica alcuna forma di anarchia, ma rappresenta l'unico sistema di fede che può garantire l'unità morale del paese. sulla religione al fine di spiegare perché l'economia capitalistica sia sorta nei paesi protestanti.
Nell'Etica protestante Weber ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...