Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] "autentico", verrebbe celato da una maschera imposta dal modo di produzione capitalistico (v. Haug, 1972; v., Joas, 1978³, pp. 98-101 per l'attore stesso (e non già per il sistema dei ruoli). Definendo metaforicamente la complessità del set di ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] o banche, ma l'evoluzione nell'arco di alcuni decenni dei sistemi scolastico, sanitario, bancario e così via; sono alcuni dei questa corrente: la loro tesi fondamentale è che lo sviluppo capitalistico è entrato in una fase in cui i confini nazionali ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] e nella qualità richieste dal processo di accumulazione capitalistico. Il livello del salario naturale dipende solo dalle di consumo ma anche dell'evoluzione nel tempo storico del sistema economico. Col risultato collaterale che l'analisi ha finito ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] marxiana interpretano la divisione del lavoro tra i generi nelle società capitalistiche come un modo di produzione particolarmente funzionale a questo sistema economico. Attraverso la privatizzazione del ruolo di casalinga (o "casalinghizzazione": v ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] tentativo di avviare un ordine economico di tipo capitalistico senza un mercato del lavoro e una normativa e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe nello sviluppo dei sistemi di welfare, in "Stato e mercato", 1982, VI, pp. 345-399. ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] a un estremo le società in cui il soggetto centrale del sistema politico controlla non più del 10-20% di tale prodotto (come si stima che accadesse nelle società capitalistiche dell'Ottocento), mentre all'estremo opposto si collocano le società in ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] strategico: il processo di differenziazione e di autonomizzazione dei sistemi dell'agire strategico - che Weber aveva descritto a proposito dell'affermarsi dell'economia di mercato capitalistica, dello Stato, del diritto formale e soprattutto della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] , anche quando interpreta la problematica dello sviluppo capitalistico in Europa, Weber non ricorre esplicitamente alla parte di un gran numero o dalla totalità dei membri di tale sistema. Essi si possono definire anche come i blocchi di tempo che ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] in posizioni di crescente marginalità delle forze politiche che si ispirano al marxismo nei paesi capitalistici, e infine il crollo epocale del sistema comunista nell'Unione Sovietica e nei paesi europei dell'Est hanno provocato, nel concorso dei ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] questi lavori di carattere intermedio sono l'analisi di sistemi democratici e totalitari fatta da Moore (v., New York 1968.
Pryor, F. L., Public expenditures in communist and capitalist nations, London 1968.
Przeworski, A., Teune, H., Values and the ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...