Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] tr. it., pp. 9-25), quando considera la divisione capitalistica del lavoro che andava sviluppandosi sotto i suoi occhi come il prodotti a chi li utilizza. Il piano sociale - un sistema di trasmissione imposto e regolato da un'autorità centrale - ha ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] propria politica di potenza, e l'esigenza dell'economia capitalistica di liberarsi da vincoli esterni. Non a caso la 'altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un sistema di credenze condiviso da tutti; ma si rendevano pure conto che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di voltare le spalle (Dialettica e materialismo, 1974, p. IX).
Facendo leva sulla consistenza formale del sistema di produzione capitalistico da una parte e dall’altra sulla insormontabile materialità del mondo umano e naturale Luporini arriva negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di rado vi si contrappone. Così intesa, la moralità è un sistema di valori che vengono affermati nel momento in cui una persona gioiosi. È una sottile forma di corruzione della società capitalistica […] quella di far nascere in tutti il desiderio di ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] tanto quanto uniscono. Prima di affermarsi l''ethos capitalistico', come ha mostrato Weber, ha dovuto combattere contro organizzazioni complesse, al di fuori del mercato, l'adesione a sistemi di norme e valori morali è più conveniente di 'strategie ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] che tende a inglobare progressivamente tutte le regioni riducendole a periferie o a semiperiferie del 'centro' capitalistico del sistema economico internazionale. Se le teorie storiche del primo Novecento hanno posto in luce l'autonomia delle società ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] dai cosiddetti 'darwinisti sociali' per sostenere l'ordine capitalistico esistente contro ogni tentativo di riforma, che a loro i gruppi, se libera, dà automaticamente vita a un sistema in grado di mantenersi in uno stato di equilibrio dinamico. ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica moderna. Se si può dire che l'epoca moderna applica a una varietà molto ampia di fenomeni, dai sistemi teologici formali a elementi di religiosità popolare, l'ambito resta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] leggi tendenziali di sviluppo del modo di produzione capitalistico (immiserimento crescente del proletariato e concentrazione crescente sorgere della grande industria moderna e l’adozione del sistema di governo rappresentativo» (p. 1057), ma sarà più ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando era feudale, ma è diventata essa stessa un mezzo per la proprietà capitalistica, per l'industrialismo propriamente detto. Il nuovo sistema socialistico dovrà fondarsi sulla collettività foridiaria come appunto si riconosce nel nostro ordine ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...