Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] del suo schema psicologico fondamentale, Freud divise la psiche in tre istanze o sistemi, l'Io, l'Es e il Super-Io, che a volte cooperano superare il 'principio di realtà' dominante nel mondo capitalistico per arrivare ad una società che elimini il " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] leggi tendenziali di sviluppo del modo di produzione capitalistico (immiserimento crescente del proletariato e concentrazione crescente sorgere della grande industria moderna e l’adozione del sistema di governo rappresentativo» (p. 1057), ma sarà più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] (PCI). Collabora al Ministero della Costituente, occupandosi dei sistemi educativi su scala mondiale. Nel frattempo, si iscrive : crollo o sviluppo?, e ha curato la Teoria dello sviluppo capitalistico di Paul M. Sweezy.
La rottura con Rodano è all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] zone con aziende medie e grandi di tipo capitalistico alternate ad aree con precarie imprese contadine piccole acqua, il terreno argilloso ecc.), dall’altro un arretrato e incivile sistema di rapporti economici e sociali (M. Rossi-Doria, Scritti sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] la valeur, cit.; Pluslavoro e plusvalore. Economia marxista e realtà capitalistica, 1952) fino alla morte, che lo coglie a Nervi il è di classe, il problema va considerato a livello di sistema economico nel suo complesso, e non per singola impresa, ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] rimuovere gli ostacoli e a promuovere l'iniziativa privata e capitalistica, nell'ambito di una certa libertà economica. Tale posizione del mercantilismo e della fisiocrazia ed aderendo al sistema smithiano. Allo stesso tempo contestava il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] aggiornata di questo interventismo statuale, Vassalli ebbe chiara coscienza delle ripercussioni dello sviluppo economico capitalistico sul sistema giuridico: il recente «tumultuoso legiferare» (Le riforme del codice civile in relazione alla proprietà ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. Ferrara dei mercati: tanto che "nel movimento capitalistico e industriale i principi generali sono conformi alla ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando era feudale, ma è diventata essa stessa un mezzo per la proprietà capitalistica, per l'industrialismo propriamente detto. Il nuovo sistema socialistico dovrà fondarsi sulla collettività foridiaria come appunto si riconosce nel nostro ordine ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] sociali e politici esistenti e che per alcuni di essi doveva inevitabilmente implicare il passaggio dal sistema mezzadrile a quello capitalistico, cui invece il L. fu sempre tenacemente avverso.
I primi contatti con questi ambienti avvennero nel ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...